La Polizia cantonale e la polizia italiana hanno fermato due cittadini cubani, uno svizzero e un boliviano. Le manette sono scattate ieri
LUGANO - Scattano le manette per la rissa al Quartiere Maghetti di Lugano. Il Ministero pubblico e la Polizia cantonale comunicano che giovedì scorso in Italia è stato arrestato un 45enne cittadino cubano residente in provincia di Como. L'uomo è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo investigativo di Como in base a un mandato di arresto internazionale del Ministero pubblico, spiccato a seguito degli accertamenti d'inchiesta degli inquirenti della Polizia cantonale.
Il 45enne è sospettato di essere l'autore dell'accoltellamento avvenuto la notte del 21 ottobre al quartiere Maghetti di Lugano. Le pratiche per l'estradizione sono già in corso. Intanto altre tre persone sono state arrestate nel Mendrisiotto, con l'accusa di aver partecipato alla rissa. Si tratta di un cittadino svizzero di 22 anni, di un cittadino boliviano di 23 anni e di un cittadino cubano di 25 anni, tutti domiciliati nella regione. I fermi sono scattati nella giornata di ieri.
Le ipotesi di reato nei confronti dei quattro arrestati sono di tentato omicidio intenzionale, rissa, lesioni gravi subordinatamente semplici qualificate e infrazione subordinatamente contravvenzione alla Legge federale sulle armi. Nessuna ulteriore informazione verrà rilasciata per non pregiudicare l'esito dell'indagine. L'inchiesta è coordinata dal Sostituto Procuratore generale Antonio Perugini.