Cerca e trova immobili

DRAMMA ASCONASoffriva per la separazione dei genitori

10.10.02 - 15:23
Secondo le prime ricostruzione dei fatti il giovane accoltellatore non accettava la scelta del padre di separarsi dalla moglie.
Foto Real Press
Soffriva per la separazione dei genitori
Secondo le prime ricostruzione dei fatti il giovane accoltellatore non accettava la scelta del padre di separarsi dalla moglie.

ASCONA - Inizia lentamente a delinearsi il tragico copione che ha spinto ieri sera, un ventenne a impugnare un coltello e ferire a morte la zia Simonetta, di 34 anni, e mandare all'ospedale il padre Fabrizio di 48 anni, e la nonna Maria settantacinquenne. Tutto è accaduto poco dopo le 21.15 nell'abitazione della nonna in via Muraccio ad Ascona quando il discorso è finito su alcuni problemi di ordine familiare.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti sembrerebbe che il padre del giovane sia in procinto di separarsi dalla moglie. Una scelta che non è stata mai approvata dal figlio. Così, dopo mesi di sofferenza per l'idea dell'imminente separazione dei genitori, il giovane si è reso autore di questo fatto di sangue, il secondo - a distanza di solo otto giorni - dall'altro dramma familiare che si è consumato invece a Minusio.
Sia il padre, che la nonna si trovano ancora all'ospedale a causa delle ferite riportate, ma a detta dei medici la loro vita non è in pericolo. Anche il 20enne è stato ricoverato all'ospedale, ma ha riportato solo ferite leggere durante la collutazione con il padre.

RED

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE