Riconosciuta la pesantissima situazione debitoria: 30 milioni di franchi
CAMPIONE D'ITALIA - Il consiglio comunale di Campione d'Italia, con sette voti favorevoli (quello del sindaco e di sei consiglieri, mentre altri quattro avevano abbandonato l'aula), ha decretato oggi il dissesto finanziario del Comune in provincia di Como, enclave italiana in territorio elvetico.
La situazione economica del municipio è pesantissima: il passivo è di circa 30 milioni di franchi svizzeri, dovuto ai mancati versamenti delle quote dovute dal Casinò Municipale, partecipato al 100% dal Comune e sul quale pende una richiesta di fallimento della Procura di Como, al momento "congelata" dal tribunale.
Ora con la dichiarazione di dissesto finanziario sarà nominato un commissario ad acta che si prenderà carico della situazione finanziaria pregressa, mentre l'amministrazione comunale, giunta e consiglio, rimangono in carica. In sostanza l'amministrazione Salmoiraghi dovrà preoccuparsi della gestione del Comune e fare in modo di eliminare, in accordo con il commissario, le cause che hanno portato al dissesto.
I 102 dipendenti municipali sono senza stipendio da febbraio e resta l'ipotesi dell'adozione di un piano di riequilibrio con tagli agli stipendi e l'eventualità di esuberi.
L'ottimismo del sindaco Roberto Salmoiraghi - che ha auspicato una "resurrezione" evocando la «mitica fenice» - non ha contagiato tutti. La fronda interna, rappresentata da quattro consiglieri che hanno abbandonato l’aula prima di votare il dissesto, ha replicato che ormai «è troppo tardi per sanare la situazione».