Incredulità tra i vicini per la morte di una ottantenne, deceduta nell'incendio scoppiato questa notte nella sua abitazione
CASLANO - «L’ho salutata ieri sera che tornava con la borsa della spesa». In via Chiesuola, una stradina perpendicolare al Golf di Caslano, il vicino osserva incredulo gli uomini della polizia scientifica che stanno indossando le tute bianche davanti all’uscio del villino. Appena una via più in là i residenti non hanno percezione del dramma. «C’è stato un incendio? Non so» dice una signora che zappetta un’aiuola.
Ma neppure la casa dove stanotte sono accorsi i pompieri mostra segni esteriori dell’accaduto. Solo la finestra aperta del terrazzo, ma d’estate neanche quello è un indizio. E allora si raccolgono informazioni, come quella secondo cui ci vorranno alcuni giorni per l’identificazione formale, poiché il corpo trovato all’interno dell’abitazione è parzialmente carbonizzato. Ma dubbi non ce ne sono, la persona deceduta è una ticinese di poco più di 80 anni. Viveva sola ma, spiega ancora il vicino, «vedevo spesso un nipote. I figli abitano oltre Gottardo». Nel giardino molto curato si nota ancora il sacco con le foglie della siepe appena tosata. Non sono appassite. Sembra quasi che la padrona di casa abbia interrotto i lavori di giardinaggio per l’arrivo del buio.