Proseguono i tagli alla ditta di Losone. Parla uno dei dipendenti rimasto senza lavoro: «Nessuna spiegazione. Probabilmente costavo troppo»
LOSONE - Inizialmente si era parlato di 14 licenziamenti. Ma alla Agie Charmilles di Losone il lavoro dell'ufficio del personale, in questo senso, non sembra essersi ancora concluso.
Questa mattina la sorpresa è toccata a M.* un 58enne di Locarno. Che non nasconde la sua indignazione: «Dopo 33 anni di onorato servizio mi hanno dato il benservito. Senza una valida motivazione».
In realtà la motivazione c'è, ed è quella della classica "ristrutturazione". «Una scusa», per il 58enne. «Credo che sia dipeso invece dal mio stipendio. Guadagnavo di più rispetto ai ragazzi che negli ultimi tempo mi sono trovato a formare. Troppo evidentemente. E così mi hanno "tagliato"».
Un licenziamento, questo, che M. non si aspettava: «Con il cambio del management sembra che non contino più gli anni di servizio e quello che hai dato fino ad ora. Avevano annunciato i tagli, è vero, ma dovevano riguardare i dipendenti sotto Adecco. Invece sono stati toccati i fissi».
M. a questo punto si domanda: «Da oggi sono senza lavoro. A 58 anni cosa devo fare? Percepirò lo stipendio fino a settembre, poi mi daranno ulteriori due mesi di paga. All'orizzonte ho prospettive poco entusiasmanti».