Prete accusato di molestie in discoteca: una 23enne racconta la sua versione dei fatti. E scrive al Vescovo.
«Quell'uomo – sostiene – era completamente ubriaco. E oltre a me ha allungato le mani su almeno altre tre ragazze».
MENDRISIOTTO - «Mi ha toccato il sedere. Io ho reagito spintonandolo. E lui ha spinto me. Questo ha scatenato la reazione di diversi giovani. Tra cui uno che l'ha colpito con una testata». A parlare è una 23enne che nella notte tra sabato e domenica è stata palpeggiata dal prete accusato di presunte molestie in una discoteca di Novazzano. La giovane sostiene di avere scritto una lettera anche al Vescovo. Chiedendo un intervento severo. «Quell'uomo era completamente ubriaco. E oltre a me ha toccato almeno altre tre ragazze».
Tante domande – La giovane racconta che di chat in chat stanno circolando voci sull'accaduto. E che sono tante le domande che stanno emergendo. «Abbiamo scoperto che questo prete è in Ticino solo da due anni e che non è proprio un signor nessuno. A questo punto ci chiediamo come mai abbia lasciato un incarico importante all'estero per venire qui. Scrivetelo pure: la messa di domenica l'ha saltata non perché ha avuto un incidente, ma perché qualcuno gli ha tirato una testata dopo che lui ha spintonato e insultato una donna. Ho diverse amiche testimoni del fatto».
Il prete è arrivato tra la una e mezza e le due – Il religioso agli inquirenti avrebbe detto di essere finito in discoteca quasi per caso in coda a una serata sociale. Stando a chi era presente, sarebbe entrato nel locale tra la una e mezza e le due di notte. «Io sono arrivata a mezzanotte – sottolinea la ragazza –. E i fatti sono accaduti almeno due ore dopo. Noi tra l'altro non sapevamo fosse un prete. L'abbiamo scoperto in seguito».
Insultata davanti alla polizia – La giovane aggiunge: «Mi ha insultata anche davanti alla polizia. Mi ha dato della cessa e della t***a. Io ero scioccata. Sto valutando la denuncia. Il mio timore è che comunque non serva a niente».
La voce del gerente del locale – La faccenda resta comunque parecchio confusa. Ci sarebbero ancora diversi lati oscuri sia sui tempi sia sui luoghi dei fatti. Nel frattempo prende posizione anche il gerente del locale. «Quando la sicurezza ha portato il cliente all'esterno, non aveva ferite al volto. Quindi all'interno della discoteca non c'è stata violenza. Vorrei precisarlo. La sicurezza è intervenuta per allontanare il signore in questione solo perché aveva bevuto un po' troppo alcol. Quello che è accaduto fuori non lo sappiamo».