Il 21enne è stato interrogato dalle autorità e si trova ora in una struttura sanitaria, sottoposto a misure di sicurezza
AVEGNO - Il Giudice dei provvedimenti coercitivi ha confermato la carcerazione del 21enne, figlio della donna rinvenuta senza vita nella sua abitazione di Avegno lo scorso 11 aprile. Ne ha dato notizia oggi il Ministero pubblico.
Nel frattempo, si legge, gli inquirenti hanno potuto interrogare il giovane che, per ragioni mediche, inizialmente non era stato possibile verbalizzare. Le ipotesi di reato nei suoi confronti sono quelle di assassinio, subordinatamente omicidio intenzionale. Il 21enne si trova al momento in stato di carcerazione preventiva in una struttura sanitaria, sottoposto a misure di sicurezza.
Le autorità precisano inoltre che il rapporto con le conclusioni dell'autopsia, che è in ogni caso coperto da segreto istruttorio, non è ancora giunto alla Magistratura.