Nuovi dettagli sul caso dell'uomo finito in manette a Lugano per abusi su minori
LUGANO - Emergono nuovi dettagli sul presunto pedofilo finito in manette questa estate per abusi su bambini, il cui arresto è emerso questo fine settimana.
Stando a fonti di tio.ch, l'uomo operava all'interno della scuola di un'associazione attiva nel Luganese da più di due decenni. Questa offriva diverse attività a bambini dai cinque anni in su: dallo yoga alla danza, passando per il pianoforte e il canto. La stessa si diceva particolarmente raccomandata per bambini con problemi caratteriali e d'apprendimento.
Per quanto riguarda le molestie, sempre secondo quanto reso noto alla nostra redazione, queste potrebbero essere avvenute anche durante sessioni private di massaggi, in uno spazio discosto.
L'uomo, infatti, proponeva trattamenti di medicina ayurvedica e massaggi in una sala con un lettino. Attività però che venivano svolte tassativamente in assenza dei genitori per evitare, parole sue, che la loro energia interferisse nel processo.
A testimoniare riguardo agli abusi, lo ricordiamo, sono stati almeno tre minorenni di età non nota.