Il direttore FLP Ferroni: «Dobbiamo capire come ovviare a questo problema per evitare che si ripeta in futuro».
LUGANO - Di nuovo operativo il trenino. Dopo i disagi segnalati da diversi utenti, il servizio è stato ripristinato.
Ne dà notizia la stessa società Ferrovie Luganesi (FLP) sulla propria pagina internet: «Si avvisa l’utenza che il servizio è di nuovo operativo, sono da prevedere ritardi. Ci scusiamo per il disservizio provocato».
«Sul filo di contatto dei cavi - spiega il direttore FLP Roberto Ferroni - si è creata una pellicola di ghiaccio. Il primo tram è arrivato a Lugano con molto ritardo. Durante il tragitto ha provocato un carico di corrente, mandando in tilt l’elettronica dei veicoli. Abbiamo la fortuna che quattro tecnici della Stadler sono giunti subito sul posto per riparare il danno. Ora il sevizio è stato ripristinato al 100%. Dobbiamo però capire come ovviare a questo problema per evitare che si ripeta in futuro. L’inverno scorso abbiamo viaggiato sempre senza ritardi».
Inevitabili i disagi e i ritardi vissuti dai passeggeri: Un nostro lettore, partito da Caslano alle 6:42, è rimasto fermo ad Agno per circa 40 minuti, senza alcuna comunicazione. Il treno, ripartito, si è poi stoppato definitivamente ad Agnuzzo, lasciando lui e gli altri passeggeri a piedi. Altri disservizi si sono verificati lungo la linea.