Due peruviani sono stati respinti e riconsegnati alle autorità italiana. Avevano con sé anche una borsa schermata artigianalmente
CHIASSO/ COMO - Due persone di origine peruviana sono state denunciate dalla Polizia di frontiera di Ponte Chiasso per furto e ricettazione.
I due uomini, gravati da numerosi precedenti penali in Italia per reati contro il patrimonio, stavano provando ad attraversare il confine con una vettura intestata a una terza persona (a sua volta con numerosi precedenti sulle spalle). Le persone sono state respinte al confine dalle forze dell'ordine ticinesi e, attraverso la riammissione semplificata, sono stati riconsegnati alla Polizia di frontiera italiana.
Le autorità italiane, durante il controllo del veicolo, hanno trovato una borsa schermata artigianalmente, contenente due apparecchi per la rimozione delle placche antitaccheggio, un paio di forbici e diversi accessori di marca, un tablet, giocattoli, 4 profumi di elevato valore commerciale e diversi capi di abbigliamento, alcuni dei quali con l’etichettatura del negozio di provenienza.
Dopo iniziali resistenze e tentativi non credibili di giustificare il possesso di quella merce, i due hanno ammesso di averla in parte acquistata da un soggetto sconosciuto e in parte rubata all’interno di un centro commerciale.
Successive indagini sui centri commerciali prossimi al confine hanno individuato all’interno del Bennet di Tavernola il negozio in cui, il giorno precedente, era stato commesso il furto di profumi, dei quali i dipendenti non si erano ancora accorti della sparizione.
Le telecamere di sicurezza, visionate dalla polizia lariana, hanno mostrato i due uomini prelevare i profumi dagli scaffali e introdurli nella borsa schermata, oppure occultarli sotto i propri indumenti, dopo aver rimosso il sistema antitaccheggio.
I due uomini sono stati denunciati per furto e ricettazione.
Dell’altra merce trovata in loro possesso sono in corso accertamenti per rintracciare la provenienza.