Pene da dieci mesi a tre anni parzialmente sospesi.
LUGANO - Condanne da dieci mesi a tre anni parzialmente sospesi per tre cittadini iracheni accusati d’aver trasportato illegalmente 243 migranti irregolari dall’Italia alla Germania passando per il Ticino. È stata la decisione del giudice Amos Pagnamenta, al termine del processo cominciato ieri a Lugano. Lo riferisce la Rsi.
I reati di cui sono stati ritenuti colpevoli sono reato d’incitazione all’entrata, alla partenza e al soggiorno illegali (niente di fatto per l’accusa di usura aggravata). La procuratrice Chiara Buzzi aveva chiesto per i due principali imputati, residenti in Ticino, oltre tre anni a testa di detenzione.
I fatti contestati, risalenti all'estate scorsa, abbracciano un arco temporale di circa settanta giorni: in quel lasso di tempo, sono stati circa 82 i trasporti.