L’acqua può invece essere utilizzata se fatta bollire per almeno cinque minuti, a condizione che non abbia odori o colorazioni anormali.
BRISSAGO - La grandine che si è abbattuta nel Locarnese la scorsa notte ha causato danni e complicazioni. Le autorità comunali di Brissago hanno lanciato l'allarme questo pomeriggio: l'acqua non è più potabile. «Da oggi e fino a nuovo avviso il Servizio di approvvigionamento idrico di Brissago comunica che a causa di problemi all’acquedotto derivanti dai recenti eventi meteorologici straordinari, l’acqua erogata è dichiarata non potabile».
Il comune, si legge in un comunicato stampa, prega la popolazione di rispettare le seguenti precauzioni: l’acqua corrente non deve essere bevuta; l’acqua corrente non deve essere utilizzata per l’igiene orale; l’acqua corrente non deve essere utilizzata per la preparazione di cibi freddi, bevande, ghiaccio o per il lavaggio di alimenti o per il risciacquo di utensili da cucina e stoviglie.
L’acqua può invece essere utilizzata se fatta bollire per almeno 5 minuti, a condizione che non abbia odori o colorazioni anormali. «Siamo già all’opera in stretta collaborazione con il Laboratorio Cantonale di Igiene per risolvere al meglio la situazione. Nel frattempo, vi invitiamo a utilizzare l’acqua con estrema parsimonia, limitandone l’uso alle necessità più essenziali. La popolazione verrà informata attivamente sugli ulteriori sviluppi della situazione».
Le scuole medie di Losone non iniziano lunedì - A Losone invece il direttore delle scuole medie, Loris Donetta, attraverso una lettera inviata a tutte le famiglie dei ragazzi, ha annunciato di dover rinviare l'inizio dell'anno scolastico previsto per lunedì. Come anticipato dal Corriere del Ticino, l'edificio è stato danneggiato troppo seriamente dalla grandine per poter pensare di accogliere gli allievi.
Ancora pioggia, allerta livello 4 - MeteoSvizzera ha rafforzato l'allerta per le piogge persistenti odierne dichiarando il livello di allerta 4, che sta per pericolo forte. In parte del Paese, compreso il Ticino, si prevedono inondazioni a partire da domani.
Il pericolo maggiore interesserà la regione del Rheinwald, la Surselva, il versante centrale e orientale delle Alpi fino a mezzogiorno di martedì. Per i Grigioni centrali e settentrionali, la Svizzera centrale, l'Oberland bernese orientale e l'Altopiano centrale orientale, il grado di allerta è 3, ossia un pericolo marcato.
MeteoSvizzera prevede fino a martedì a mezzogiorno quantità di precipitazioni da 80 a 160 litri per metro quadrato nella Svizzera meridionale, orientale e centrale, nonché nelle Alpi orientali e nell'Oberland bernese orientale.
Nel Ticino centrale e settentrionale e in Mesolcina sono attesi addirittura fino a 240 litri per metro quadro. Da domani vige quindi il pericolo di inondazioni in Ticino, nelle Alpi centrali e orientali e in Vallese. (fonte ats)