L'istituto bancario: «Esiguo il numero di clienti truffati». Aperta un'inchiesta contro ignoti.
BELLINZONA - Clonano il sito e-banking di BancaStato, e la truffa è servita ai danni di alcuni clienti.
Come confermato dal Ministero pubblico e dalla Polizia cantonale, in seguito «a numerose denunce» è stata aperto un procedimento penale, al momento contro ignoti
I reati ipotizzati sono: acquisizione illecita di dati, accesso indebito a un sistema per l'elaborazione di dati, danneggiamento di dati, abuso di un impianto per l'elaborazione di dati, sottrazione di dati personali e riciclaggio di denaro.
Il danno non è stato ancora quantificato ma, stando a quanto riportato dalla RSI, ammonterebbe ad alcuni milioni di franchi.
In serata BancaStato, tramite comunicato, ha precisato che «i suoi sistemi non sono stati violati e sono perfettamente integri».
Quello che è successo
In pratica gli autori delle frodi hanno creato pagine internet simili a quelle di accesso al programma di ebanking InLinea. Hanno successivamente reclamizzato tale pagine su motori di ricerca.
Ciò ha consentito ai malintenzionati di carpire le informazioni di accesso di alcuni clienti che – passando dai motori di ricerca e credendo di trovarsi sul sito istituzionale di InLinea – hanno digitato le loro credenziali e autorizzato l’accesso. Gli autori delle frodi hanno così potuto accedere alle specifiche utenze, istruendo in seguito bonifici bancari.
Pronta risposta di BancaStato e le misure applicate
BancaStato si è attivata per tutelare gli interessi e gli averi dei suoi clienti. Ha «applicato i protocolli di intervento previsti e gli esperti informatici hanno lavorato intensamente al fianco degli specialisti per neutralizzare le minacce informatiche nel più breve tempo possibile».
Come misura cautelativa, l’Istituto ha temporaneamente sospeso determinate utenze ebanking: la clientela interessata da tale misura è invitata a contattare il supporto dedicato all’ebanking di BancaStato.
La situazione viene dunque ritenuta «stabile e sotto controllo». L’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA) è stata informata e l’Istituto ed è in contatto con i clienti coinvolti.