Questa mattina un'alba "infuocata" ha salutato l'inizio della settimana. «È un'onda orografica in una corrente da Nord».
SAVOSA - Una tonalità color rosso vivo ha colorato le nuvole ticinesi di questo lunedì mattina. In tanti sono rimasti col viso all'insù, percorrendo la strada che conduce al lavoro o aprendo le finestre di casa.
Una colorazione che - secondo gli esperti - solitamente è dovuta alla particolare inclinazione dei raggi del sole che illuminano le nubi - come fossero onde - dal basso.
Cosa dice il meteorologo - MeteoSvizzera spiega e conferma che l'alba di fuoco è causata da «un'onda orografica in una corrente da nord».
«Quello che vediamo - aggiunge l'esperto interpellato da Tio - sono i raggi solari che incontrano la base delle nubi, durante il giorno di solito i raggi arrivano invece da sopra. Al contrario all'alba sono talmente bassi sull’orizzonte che colpiscono la parte bassa».
Quando si verifica maggiormente il fenomeno?
«I cieli rossi li possiamo avere soprattutto la sera o il primo mattino, perché il sole sorge e tramonta all'orizzonte, quindi i raggi arrivano con un'inclinazione molto bassa».
Il colore rosso - Ma perché proprio il colore rosso?
«È molto semplice - risponde il meteorologo -. Attraversando i raggi una porzione di atmosfera molto più lunga, come se rimanessero per più tempo, l'unica radiazione che riesce a passare e che non viene assorbita completamente è quella del colore rosso. L'atmosfera risulta trasparente a questa lunghezza d'onda e quindi arriva concretamente solo quel colore».
Lo spettacolo del cielo era visibile fino intorno alle ore 8 sia nel Mendrisiotto, come anche nel Luganese e Locarnese. Le prime immagini ci arrivano da Brissago, con obiettivo puntato su Gambarogno e Luino.
Quanto invece alla meteo, per oggi gli esperti di Locarno-Monti annunciano «sole e forte inversione termica, con temperature particolarmente miti a medie quote».