CANTONEMala-edilizia si allarga alla scuola: abusi anche nell’attività scolastica?

BELLINZONA - La mala-edizia di cui abbiamo riferito ieri e che ha portato alla luce uno dei casi più gravi di abuso lavorativo nel nostro cantone, tanto da portare all'arresto del titolare e fondatore della Consonni Contract CH SA, si allarga in ambito scolastico. Almeno attraverso un'interrogazione inoltrata al Consiglio di Stato da Giorgio Fonio e Lorenzo Jelmini.

Risulterebbe infatti - secondo i due deputati del PPD - che M. C. sia coinvolto nella gestione di un istituto scolastico. «Ci si riferisce alla International School of Ticino SA, avviata da M. C. il 24 luglio 2013, un anno dopo la costituzione della Consonni Contract CH SA nel cui Consiglio di amministrazione sedeva fino a pochi giorni fa prima di essere stralciato da ogni ruolo secondo quanto pubblicato sul Foglio ufficiale dello scorso 19 ottobre. Risulta invece ancora membro del CdA della International School of Ticino SA un altro membro della Consonni Contract CH SA e pure membro di direzione di una fiduciaria di Lugano coinvolto nell’inchiesta sugli abusi nell’ambito edile».

Secondo i due deputati pipidini e secondo indiscrezioni emerse nel corso della conferenza stampa di ieri da parte dell'OCST, sarebbero stati corrisposti «ai docenti della scuola delle retribuzioni salariali pari a 3'000 franchi lordi per 184 giorni di insegnamento».

Nell'interrogazione i due deputati chiedono in sostanza al Governo se siano stati predisposti o meno i controlli per verificare che i requisiti che hanno portato al rilascio dell’autorizzazione siano ancora adempiuti; e se siano state effettuate delle verifiche e con quali risultati.

Risponde il Ministero pubblico - All'interrogazione di Fonio e Jelmini ha risposto in serata il Ministero Pubblico, specificando che  la International School of Ticino SA non rientra al momento nell'inchiesta relativa al caso di usura ed estorsione» scoperchiato ieri dall'OCST.