Il deputato Mps ha chiesto alla Presidenza del Gran Consiglio di «inviare una copia del decreto di non luogo a procedere a tutti i granconsiglieri»
BELLINZONA - Matteo Pronzini non si dà per vinto. E chiede di toccare con mano i decreti di non luogo a procedere sulla vicenda “Pensionopoli”.
Il deputato Mps è tornato a rivolgersi oggi alla Presidenza del Gran Consiglio, dopo la decisione dei magistrati di lasciar cadere le accuse nei confronti del ministro Claudio Zali. «Chiedo che una copia del decreto sia inviata a tutti i deputati, perché possano farsi un'idea e votare se impugnare o meno il decreto» specifica, in una nota, il granconsigliere.