Il Movimento per il socialismo invoca misure radicali per fermare il Covid-19
BELLINZONA - Chiudere tutte le attività produttive, tranne quelle «socialmente necessarie». È una misura estrema quella invocata oggi in un comunicato stampa dall'MPS. Il Movimento chiede un "cambio di marcia" al governo nella lotta all'emergenza coronavirus.
«Il governo dovrebbe decretare il blocco delle attività produttive e di servizio che non hanno una valenza socialmente necessaria e urgente» chiede l'MPS nella presa di posizione. In questo mondo «si frenerebbe ulteriormente il contatto tra le persone che si recano e si incontrano sul lavoro».
Un provvedimento radicale - nemmeno in Italia è stato decretato, al momento - a cui secondo il Movimento dovrebbe accompagnarsi la chiusura delle scuole. E propone delle soluzioni alternative «garantire la continuità didattica» e accogliere nelle scuole «tutti i ragazzi che non possono essere accuditi a casa dai genitori».