Teatro, danza e arti plastiche: il PS chiede un sostegno finanziario cantonale
BELLINZONA - Dopo le scuole di musica, anche quelle di teatro, danza e arti plastiche meritano un sostegno finanziario. Altrimenti rischiano di finire spazzate via dal Covid. A lanciare l'allarme è il PS, che in una mozione chiede al Consiglio di Stato di intervenire.
«Le scuole di pre-professionali di teatro, danza e arti plastiche permettono di avvicinare i giovani alle carriere artistiche al pari delle scuole di musica pre-professionali» scrivono i deputati Raoul Ghisletta, Henrik Bang, Anna Biscossa, Nicola Corti, Carlo Lepori e Fabrizio Sirica.
I granconsiglieri chiedono che venga «creata una base legale per il riconoscimento e il sostegno finanziario pubblico, cantonale e comunale, di queste scuole». Misure che «dovranno in ogni caso dipendere dalla qualità riconosciuta della attività proposte, e trasparenti verifiche contabili e di gestione» precisa la mozione. «A questo sostegno finanziario potranno essere affiancati quello del fondo Swisslos, delle sponsorizzazioni private e delle quote a carico degli allievi. Le quote degli allievi dovrebbero tuttavia essere tali da permettere l'accesso a tali scuole da parte di tutte le fasce della popolazione».