Diversi consiglieri comunali chiedono che l'eccezione introdotta dopo il lockdown diventi una nuova normalità.
L'aumento della superficie sull'area pubblica è stato apprezzato sia dagli esercenti, sia dalla popolazione.
LOCARNO - Lo scorso maggio, nell’ambito delle misure a sostegno dell’economia varate per sostenere la riapertura graduale delle attività dopo la chiusura causa COVID-19, il Municipio di Locarno aveva deciso di concedere la possibilità̀ agli esercenti di richiedere un aumento della superficie sull’area pubblica occupando posteggi, spazi pedonali, passaggi e marciapiedi.
Per diversi consiglieri comunali, il risultato dell'operazione è sotto gli occhi di tutti, con la soddisfazione degli esercenti, degli utenti e della popolazione. «I numerosi esercizi pubblici situati lungo le vie hanno potuto rendere questi percorsi più accoglienti, piacevoli e attrattivi sia per la popolazione che per il turismo. Strade in Città Vecchia, in Piazza Grande, Piazza Muraccio e vie della Città, sono diventate punti di ritrovo e di passeggio molto apprezzate».
Per Alberto Akai, Simone Merlini e i cofirmatari di un'interrogazione in merito, è quindi legittimo chiedersi se non sia quindi il caso di fare tesoro di questa esperienza e mantenere tale opportunità̀ anche una volta superata definitivamente l’emergenza del coronavirus.
Al Municipio vengono quindi sottoposte le seguenti domande:
1. Ritiene/conferma il Municipio che l’utilizzo allargato del suolo pubblico durante questi primi mesi di riapertura sia stata una scelta azzeccata e funzionale alla rivalorizzazione del centro cittadino e delle Vie/Piazze adiacenti?
2. Ha avuto il Municipio in merito a questa misura delle reazioni positive e di riconoscimento da parte degli esercenti di Locarno?
3. Non ritiene il Municipio che tale misura possa diventare definitiva, ove questa naturalmente sia possibile (come la situazione attuale), e mantenuta anche in futuro una volta terminata l’emergenza coronavirus? In caso affermativo potrà̀ essere mantenuta senza ulteriori aumenti delle tasse relative all’occupazione dell’area pubblica?