In un'interpellanza l'Mps spiega come nelle scuole medie superiori l'utilizzo della mascherina sia di fatto obbligatorio
E critica la scelta fatta dal DECS di fornirle giornalmente solo ai docenti. «È un atto discriminatorio».
BELLINZONA - «Nelle scuole medie superiori – con aule e spazi comuni piccoli - e grande affollamento l’uso della mascherina è di fatto obbligatorio per tutti». Per questo motivo i tre deputati in Gran Consiglio dell'Mps non comprendono il motivo per cui il DECS abbia deciso che i docenti avranno accesso gratuitamente alle mascherine ogni giorno, mentre gli studenti no.
A loro, infatti, il DECS consegnerà solo dieci esemplari a inizio dell'anno scolastico. E poi basta. «Si tratta - recita il testo di un'interpellanza firmata da Angelica Lepori, Simona Arigoni, Matteo Pronzini - di un atto discriminatorio» in quanto allievi e insegnanti «vivranno la stessa situazione all'interno delle strutture». L'Mps, quindi, giudica «incomprensibile» questa scelta in particolare se si pensa «ai recenti appelli della stragrande maggioranza dei medici del cantone a favore dell’obbligo della mascherina nei luoghi chiusi».
Di seguito le due domande espresse dai tre granconsiglieri al Governo:
1. Non pensa sia necessario fornire gratuitamente a tutti gli studenti e le studentesse delle scuole medie superiori una mascherina al giorno?
2. Quali sono le ragioni che hanno spinto il governo a rinunciare a decretare obbligatorio l’uso della mascherina nelle scuole medie superiori del Cantone con la ripresa della scuola?