Una gestione "paritaria" dell'emergenza. Lo chiede un'interpellanza
BELLINZONA - La gestione della prima ondata non è stata abbastanza paritaria. Il governo «non ha coinvolto figure femminili né nella comunicazione né nella trattazione dell'emergenza». Lo afferma un'interpellanza presentata oggi al governo dalle deputate del gruppo "Più donne".
Le donne «sono state dimenticate anche per quanto riguarda i rimedi e gli aiuti messi in atto» affermano le granconsigliere Tamara Merlo e Maristella Patuzzi. Le mancanze - già sottolineate dalla Federazione delle Associazioni Femminili in Ticino (FaftPlus) - rischiano di ripetersi con la seconda ondata.
Per questo motivo Merlo e Patuzzi chiedono al Consiglio di Stato di assicurare «una presenza femminile qualificata» nella direzione del processo di rilancio, sui media e nello spazio politico. Inoltre, di orientare la spesa pubblica «attivando esperienze e risorse in materia di bilanci di genere già presenti sul territorio» anche attraverso una task force dedicata.