Dovrà contenere degli obiettivi vincolanti di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra.
BELLINZONA - Con una mozione i Verdi del Ticino chiedono al Consiglio di Stato di elaborare entro fine 2021 un Piano Climatico Cantonale che definisca degli obiettivi vincolanti di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra in tutti i settori, conformemente agli impegni presi dalla Svizzera nel quadro dell’Accordo di Parigi sul clima.
In questi ultimi mesi le notizie su ondate di calore estremo, siccità, incendi, uragani e bombe d’acqua si sono susseguite a un ritmo incalzante. Per i Verdi questi fenomeni meteorologici rendono evidente che la catastrofe climatica «non è più uno scenario per un futuro più o meno lontano, ma che è oramai entrata nella realtà quotidiana». Oggi le emissioni di gas a effetto serra sono infatti a un livello record, come pure lo scioglimento dei ghiacciai, la deforestazione e le precipitazioni violente e repentine. Oltre a ciò, le precipitazioni estreme verificatesi nelle ultime settimane hanno causato in Svizzera oltre mezzo miliardo di danni.
La granconsigliera Cristina Gardenghi lo ribadisce: «È indubbio che politica energetica e climatica siano legate, ma perseguono obiettivi diversi e non possono pertanto essere totalmente confuse e implementate tramite gli stessi strumenti. Ecco perché è estremamente urgente che il Consiglio di Stato elabori entro la fine dell’anno un Piano climatico cantonale».