Una delegazione è stata accolta dal Parlamento cantonale e dall'Università, in cui studiano circa 1000 ticinesi.
FRIBORGO - Negli scorsi giorni una delegazione del Gran Consiglio ticinese, composta dal Presidente Nicola Pini, dalla prima Vice Presidente Gina La Mantia e dai deputati Stefano Tonini (Lega) e Cristina Gardenghi (I Verdi), accompagnata dal Segretario generale Tiziano Veronelli, dal Consulente giuridico Roberto Di Bartolomeo e dall'usciere Sergio Thoma, si è recata in visita a Friborgo, dove è stata accolta dal Parlamento cantonale in occasione della seconda sessione autunnale.
La Presidente Sylvie Bonvin-Sansonnens nel salutare i colleghi ticinesi ha dapprima sottolineato gli ottimi rapporti che legano da sempre i due Cantoni e ha quindi rammentato l'importanza della comunità studentesca ticinese per Friborgo. Dal canto suo, il Presidente Nicola Pini ha ringraziato le Autorità presenti e il Cantone per il ruolo rilevante svolto nella formazione tecnica e accademica degli studenti provenienti dal Ticino e per l'indubbio arricchimento che ciò comporta per i nostri giovani e per la nostra realtà culturale, lavorativa ed economica.
La delegazione è in seguito stata accolta, nella storica sede universitaria di Miséricorde, dalla rettrice Astrid Épiney e dalla direttrice amministrativa, che hanno evidenziato come gli studenti ticinesi costituiscano una presenza essenziale per l'Università (all'incirca 1000 iscritti su un totale di 10'500 unità) oltre che un notevole arricchimento dal profilo della multiculturalità, che da sempre caratterizza l'Ateneo romando. All'incontro con le Autorità accademiche ha fatto seguito una discussione con gli studenti, presso l'Aula Magna, che hanno potuto confrontarsi con la delegazione parlamentare e discutere del Ticino di oggi e di domani.