Per le persone fisiche era stata fissata a 150 fr./anno per tutte le economie domestiche.
Ora è stata rivista. Se approvata, la modifica consentirà una riduzione a.125 fr./anno per le persone sole e a 140 fr./anno per economie con due o più persone. Confermata invece la tassa sul sacco.
BELLINZONA - Una tariffa base diversificata in modo da tenere conto del potenziale di produzione dei rifiuti: è questa la principale novità contenuta nella revisione del Regolamento comunale sulla gestione dei rifiuti che viene proposta al Consiglio comunale dal messaggio municipale licenziato questa settimana. Secondo il principio che "chi più genera rifiuti, più paga", la tariffa base seguirà un principio maggiormente causale e risulterà ridotta rispetto a ora in particolare per le economie domestiche.
Le economie domestiche - Il nuovo metodo di calcolo permette di differenziare più categorie sia tra le economie domestiche, sia tra le attività economiche, e suggerisce come sinora una forchetta con minimo e massimo per tutte le casistiche. Per le economie domestiche vengono fatte tre distinzioni: persone singole, nuclei famigliari composti da due o più persone e residenze secondarie.
Secondo la simulazione delle tariffe 2022 per persone singole la tassa base sarà di 125 franchi all'anno (25 in meno rispetto a ora), 140 per famiglie di due o più membri (-10) e 140 per le residenze secondarie (-10).
Le attività economiche - Più complessa è invece la differenziazione delle attività economiche, che si basa da una parte sulla dimensione, ma anche sulla tipologia. Per attività commerciali in genere, attività industriali e artigianali, uffici cantonali o comunali vengono calcolati i posti di lavoro a tempo pieno; per case anziani e ospedali il calcolo si basa sul numero di letti; le scuole di qualsiasi ordine (con alcune eccezioni, ad esempio per i pre-asili e scuole che offrono corsi saltuari) vengono tassate a dipendenza del numero di allievi; gli esercizi pubblici e alberghieri hanno un criterio legato al numero di posti letto e posti a sedere. Vi sono poi alcune eccezione come take-away, campeggi e ditte individuali con sede a casa propria (con tariffa fissa agevolata).
Costi interamente coperti - Stando alla previsione d’incasso, la modifica del regolamento applicata retroattivamente dal 1° gennaio 2022 permetterebbe di coprire i costi preventivati per lo smaltimento dei rifiuti (pari a 4,23 milioni) per l’anno in corso. Ricordiamo infatti che secondo la normativa vigente, gli importanti costi che vengono generati ogni anno da raccolta e smaltimento dei rifiuti ingombranti e riciclabili, da raccolta dei rifiuti solidi urbani (RSU), spese amministrative, di servizio, di infrastruttura e di manutenzione, possono essere coperti unicamente attraverso la riscossione della tassa base (e non dalla tassa sul sacco).
Nel Messaggio municipale il costo del sacco RSU e le tariffe per lo smaltimento degli scarti vegetali vengono confermati.