Un'interpellanza di Giuseppe Sergi chiede al Municipio di Bellinzona correttivi in difesa del potere d'acquisto
BELLINZONA - L'erosione del potere d'acquisto e l'imminente stangata legata ai premi delle casse malati per il prossimo anno sono la cornice di un'interpellanza che Giuseppe Sergi (MPS) ha inoltrato al Municipio di Bellinzona, chiedendo un intervento in difesa del potere d'acquisto delle economie domestiche della capitale.
Andiamo con ordine. Ad agosto, l'inflazione misurata a livello nazionale dell'Ufficio federale di statistica ha raggiunto il 3.5%. Ma, sottolinea il consigliere comunale, si tratta di una percentuale che per il nostro cantone «sarebbe sottostimata». E non solo. Considerando che il Ticino subisce «in modo maggiore rispetto ad altri cantoni l’aumento dei premi», «la perdita di potere d’acquisto per le famiglie dei salariati rischia di situarsi, se non interverranno elementi correttivi, attorno al 6-7% su base annua, quasi l’equivalente di uno stipendio».
Tre sono i punti su cui Sergi sollecita in particolare l'esecutivo cittadino. Il primo di questi è il rinvio «di almeno un anno» dell'aumento della nuova tassa sui rifiuti per le economie domestiche. In secondo luogo, viene chiesto se il Municipio «intende introdurre una prestazione di sostegno ai beneficiari della riduzione individuale premio assicurazione malattia (RIPAM) per far fronte alla parte scoperta del premio e per il pagamento delle partecipazioni alle spese mediche.
«Come intende procedere per l’adeguamento dei salari dei dipendenti comunali al rincaro?», chiede infine il consigliere comunale MPS. E in particolare se «non ritiene necessario, oltre alla compensazione integrale del rincaro per tutte le categorie sulla base dell’indice nazionale dei prezzi al consumo prevedere un adeguamento ulteriore». Di quanto? «Ad esempio un 1% in più» e «proprio per tenere conto delle specificità del Ticino che tutti riconoscono».