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VOTAZIONI CANTONALILa gioia del Centro, Dadò: «L'85-90% dei ticinesi avrà un'imposta più bassa»

30.10.22 - 19:33
In casa PS regna invece la delusione. Ivo Durisch: «Peccato, un'occasione sprecata per le famiglie del ceto medio-basso»
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La gioia del Centro, Dadò: «L'85-90% dei ticinesi avrà un'imposta più bassa»
In casa PS regna invece la delusione. Ivo Durisch: «Peccato, un'occasione sprecata per le famiglie del ceto medio-basso»

BELLINZONA - L'imposta di circolazione, in futuro, sarà calcolata sulla base delle emissioni di Co2. Lo hanno deciso oggi i cittadini ticinesi, votando largamente a favore dell'iniziativa popolare lanciata dal Centro, bocciando invece la controproposta di Verdi e PS (che era appoggiata dal Gran Consiglio).

«Siamo molto soddisfatti» ha commentato a Tio/20 Minuti il presidente del Centro, Fiorenzo Dadò, anche «perché sostanzialmente avevamo contro quasi tutti. Il PLR invitava i loro aderenti a votare contro quest'iniziativa e il fronte rosso-verde (spalleggiato dalla maggioranza del Gran Consiglio) proponeva il controprogetto e chiedeva di votare no. Evidentemente, questo plebiscito che c’è stato a favore dell’iniziativa ci fa particolarmente piacere».

Ma quanto sarà grande la fetta di ticinesi che potranno beneficiare di una riduzione di quest'imposta? «Dai calcoli che sono stati fatti dovrebbe essere l'85-90%», ha affermato Dadò. «Naturalmente adesso la palla passa nel campo del Governo e del Ministro Gobbi che a dipendenza di come applicheranno l'iniziativa verrà più o meno rispettata la libertà dei ticinesi». In effetti, lo ricordiamo, ci sono ora delle cose da mettere a posto. Va modificata infatti la formula relativa alla misurazione delle emissioni (che è cambiata dopo lo scandalo Dieselgate), di modo da considerare la differenza di misurazione nelle auto immatricolate prima o dopo il 2020. C'è poi anche una moratoria per quanto riguarda i veicoli immatricolati prima del 2009.

«Noi vigileremo e ci auguriamo che questa volontà espressa a chiare lettere dal popolo (è stata plebiscitata l'iniziativa ed è stato affossato in maniera importante il controprogetto del Parlamento) venga rispettata». Avete già dei prossimi passi previsti e siete fiduciosi che si potrà rispettare la volontà popolare? «Noi (come iniziativisti) chiederemo un incontro immediato con l’onorevole Gobbi possibilmente già lunedì 7 o martedì 8 novembre quando ci sarà il gran consiglio. In modo che si possa discutere e guardare insieme che venga rispettata a pieno la volontà popolare. Comunque, in parlamento siamo sicuri di poter contare dell’appoggio di Lega e UDC che in questa battaglia ci hanno appoggiati».

«Tanta confusione»
D'altro canto, per il partito socialista ticinese, la delusione è grande. «Viste le premesse di partenza, che è stata comunque buttata sabbia negli ingranaggi da parte dell'UPSA (l'associazione degli importatori di automobili) e che il Dipartimento delle Istituzioni (DI) non ha poi fatto chiarezza (rimanendo in silenzio), il cittadino si è trovato di fronte a due proposte che presentavano delle cifre che non si sapeva se alla fine erano corrette o meno», ha spiegato il Capogruppo del PS Ivo Durisch, «per cui siamo sicuramente delusi, ma lo consideriamo comunque un risultato più che dignitoso».

Le cifre poco chiare hanno quindi influenzato l'esito del voto? «Questa confusione secondo me ha portato a scegliere la soluzione più semplice, a discapito del nostro modello che in realtà andava ad aiutare maggiormente i possessori di auto più piccole. Ma soprattutto è un'occasione sprecata per le famiglie del ceto medio e basso che avrebbero potuto beneficiare in maniera importante di uno sconto sull'abbonamento arcobaleno. E questo sconto sarebbe andato per lo più - calcoli fatti dal Consiglio di Stato - ai giovani».  Resta però un dato che fa riflettere: solo il 35% dei ticinesi è andato al voto. «Credo che anche questo è dovuto anche alla confusione che c'è stata», afferma Durisch.

Comunque la battaglia della sinistra relativa alla mobilità - a livello più ampio - continua: «Per noi l'obbiettivo è cambiare in qualche modo il paradigma: oggi se ci sono 10 persone che si muovono in auto, le auto corrispondenti sono 9. L’occupazione dei veicoli è ancora troppo bassa». E non si rema tutti nella stessa direzione... «Dall'altra parte si muovono in senso apposto, ancora una volta con slogan populisti - ad esempio per quanto riguarda l'iniziativa che intende abolire la tassa di collegamento». Nei prossimi anni, è quindi già in arrivo la prossima battaglia.

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COMMENTI
 

macello22 2 anni fa su tio
Ma non petevano mettersi assieme e fare finalmente una cosa giusta... Pagare in base a quanto inquina, e per i veicoli non lavorativi pagare in base a quanto potrebbero usurare le strade, in base al volume e al peso di esso. Così almeno le mamme con il Suv ci penseranno 2 volte prima di portare il figlio a scuola evitandogli di fare 500 metri a piedi (che gli servirebbe)

Evry 2 anni fa su tio
Come sempre i sinistroidi, quando non è una loro proposta sono sempre contro TUTTO, vergogna! Il,Durisch dovrebbe impegnarsi a dare un posto sulla lista del CdS alla Mirante!!! e non solo ai Carobbini dittatori.

RobediK71 2 anni fa su tio
Chi voleva un arcobaleno a Minor prezzo do 100

gruzi 2 anni fa su tio
@Dadò: https://www.youtube.com/watch?v=GJuis3qPo9s

CHGordola 2 anni fa su tio
Sono curioso di quanto risparmieranno il 90% dei Ticinesi, su imposte che variano dai 500/700 CHF all'anno ho visto che ci sarà un risparmio di neanche il 10%, che non è nulla se paragonato in 12 mesi. I veri risparmiatori sono quelli che hanno auto davvero inquinanti, le super sportive, quelli che di risparmiare non ne hanno bisogno come noi...

Meganoide 2 anni fa su tio
Risposta a CHGordola
Le auto sportive con motore endotermico hanno tutte emissioni di CO2 elevate (sopra i 200 g/km), pertanto continueranno a pagare imposte di circolazione più elevate di tutte le altre

dan007 2 anni fa su tio
Io ho de ciao di acquistare casa vicino al centro dove lavoro io e mia moglie in definitiva mi li terrò della mia auto di lusso quando vado in vacanza la affitto basta auto la città e invivibile per andare da massaggi a VIGANELLO un ora alle 16h00 del pomeriggio incivilita aggressività traffico frontalieri al collasso code di chilometri verso chiasso e scandaloso basta

MissKirova 2 anni fa su tio
Risposta a dan007
Un libro di italiano di lusso? Intanto ti regalo queste: .,,,,.,.,.,!,.!!,.

Core_88 2 anni fa su tio
Risposta a dan007
Che caz hai scritto?! Corente poi a lamentarsi del traffico, ma usare l’auto. E poi siamo noi il problema cosi come in frontalieri

vulpus 2 anni fa su tio
La questione posta era chiara. Evidentemente c'è sempre qualcuno che non capisce , ma se si infirmasse, probabilmente avrebbe le idee chiare per fare la giusta scelta. Bisogna poi fare attenzione a chi invece fa di tutto per confondere i cittadini, e anche questa volta verdi e sinistra ci hanno goduto , portando in avanti una proposta fatta per ..non cambiare nulla o quasi. Ancora si proponevano ulteriori incentivi per il trasposto pubblico: ma ci sono ampie risorse da recuperare ottimizzando quanto si è messo in campo negli anni scorsi. Diversi milioni si potrebbero recuperare, rendendo il trasporto pubblico dinamico e a misura dei bisogni. Troviamo autobus ad ogni pi`è sospinto in tutte le direzioni e a parte gli orari canonici di inizio e fine scuola e lavoro, molte corse girano perchè c'è l'autista a bordo. Ci sono anche inq uesta iniziativa dei punti da verificare in futuro. Si è spinto molto sulla mobilità elettrica. Ora ci si rende conto che non è la via unica per il futuro. Purtroppo c'è sempre il dubbio che dietro ci siano manovre per ostacolare la mobilità individuale, che per il Ticino è e rimane indispensabile all'infuori dei centri.

Rosa 2 anni fa su tio
se si leggono i commenti si dovrebbe dedurre che: quei pochi che sono andati a votare ..non hanno capito niente!! Io invece rispetto chi si è interessato bene e poi ha votato

Sarà 2 anni fa su tio
@Ascpis - Sulla linea che va da Lugano a Tesserete e da Lugano a Villa Luganese ora ci sono autobus fino alle 24:00 durante la settimana e le 01:00 nel fine settimana. Durante il giorno ogni mezzora e negli orari di punta ogni 15 minuti, ma c'è ancora molta gente che preferisce l'auto e magari affittare parcheggi in città.

Mattiatr 2 anni fa su tio
Risposta a Sarà
Il problema è che il Ticino non inizia e finisce nel luganese. Ci sono comuni nella quale la prima corsa è alle 6.00, l'ultima alle 19.00 e i passaggi sono circa ogni 2 ore (di più la domenica). Quindi hai ragione nel dire che molti non usano i mezzi malgrado talvolta siano più economici ed efficaci, però Ascpis dice una cosa vera per la maggioranza generale del cantone, i mezzi fanno schifo. Trovo ridicolo che il consiglio di stato e il granconsiglio continuino e fare progetti ''fantasiosi'' se non ridicoli volendo imporre mezzi pubblici o mobilità lenta.¶ Ci sono comuni dalla quale gli apprendisti non possono andare e tornare a scuola perché gli orari dei postali non lo permettono (arrivi in ritardo la mattina e quando torni sei a piedi), al posto di far paciughi con l'imposta di circolazione sarebbe simpatico poter garantire agli studenti di partecipare alle lezioni (magari evitando di fare le scuole a Lugano o Mendrisio, luoghi poco pratici dal sopraceneri. Bellinzona sarebbe un luogo migliore dove allocare le scuole, dopodiché basterebbe organizzare gli orari delle lezioni per evitare sovraffollamento sui mezzi, c'è pure un comparto vicino alla stazione libero)

Ascpis 2 anni fa su tio
Si ma caro Durisch... modificare verso il basso i prezzi dell'abbonamento arcobaleno... vedendo come vanno i mezzi pubblici da noi grazie ma no... questi discorsi vanno bene a Zurigo dove i mezzi pubblici funzionano H24 e non in Ticino di sicuro

saetta 2 anni fa su tio
mi sa che la maggioranza di chi ha votato sì non ha capito cosa andava a votare o non ha letto l'opuscolo informativo

Urca che roba 2 anni fa su tio
Risposta a saetta
Ee poi a gennaio si renderanno conto Tranquillo .. Grande felicità invece per auto lussuose benzina o elettriche questo è sicuro .... Sono felice per loro Ormai così è deciso ! Non si può fare più nulla

Mattiatr 2 anni fa su tio
Risposta a saetta
@saetta non ti piace il risultato quindi dai per scontato che gli altri siano ignoranti o non attenti. Rispetta la democrazia e accetta il risultato, anche se non lo ritieni il migliore.

UnoQualunque1 2 anni fa su tio
Risposta a Urca che roba
okay ora spegni la tv e vai a dormire

C.B. 2 anni fa su tio
Come disse Totò: E io pago!!!

Paolo-Basilea 2 anni fa su tio
Giusto! Chi inquina, paghi. Ma come la mettiamo con le pesantissime auto a batteria? che durano solo 8 anni e poi vanno smaltite. Chi le possiede si pagherà lo smaltimento a sue spese, giusto?

TheLord 2 anni fa su tio
Risposta a Paolo-Basilea
Se prima di scrivere determinati commenti ti informassi approfonditamente sapresti che la nuova tendenza non è di smaltire le batterie ma bensì di riutilizzarle.

serginio82 2 anni fa su tio
Presto pagheremo anche sulle biciclette! Qui basta mangiar soldi ovunque a tutti e così politici si fanno una bella risata alle spalle della gente! Siamo diventati un paese di magna magna!

Gus 2 anni fa su tio
Il risultato finale? Una bella confusione, degna delle repubbliche sudamericane! E il 10-15% dei Ticinesi, che pagheranno di più (la maggior parte di essi appartiene al ceto medio-inferiore), ringrazino e votino Il Centro. Chi è causa del proprio male pianga se stesso!

Sara788 2 anni fa su tio
adesso per mi raccomando mantenete e aumentate radicalmente gli incentivi per le vetture elettriche! altrimenti è inutile lamentarsi che sono troppo care e nessuno le acquista!

Gus 2 anni fa su tio
Risposta a Sara788
Visto che c'è penuria di energia stimoliamo l'acquisto delle auto elettriche? Che contraddizione!

Alex 2 anni fa su tio
Risposta a Gus
infatti!pensa se dobbiamo veramente spegnere o addirittura dei lock down energetici e poi c è chi si carica l auto....

Mattiatr 2 anni fa su tio
Risposta a Alex
Alex da dove salta fuori il lock down energetico? È una parola che non centra nulla.
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