Scintille tra il municipale e la sezione momò del partito liberale: «Decisione in completa autonomia»
MENDRISIO - «Ne prendiamo atto».
Prosegue la crisi tra il municipale Massimo Cerutti e la Sezione PLR della Città di Mendrisio, con quest'ultima che ha condiviso ai media una nota stampa contenente una presa di posizione, non senza un pizzico di polemica, per annunciare di aver «preso atto» della decisione diffusa ieri sera dall'imprenditore.
In particolare, i liberali momò citano la «completa autonomia» della scelta di Cerutti, nonché il fatto che sia «avvenuta a mezzo stampa», e per finire che il tutto abbia avuto luogo «ancor prima di un possibile e auspicato chiarimento in seno alla Direttiva sezionale e con il PLR Cantonale in merito agli ultimi avvenimenti».
La vicenda, lo ricordiamo, esplose fragorosamente lo scorso mese di novembre quando le AIM annunciarono il raddoppio del prezzo delle tariffe del gas naturale. A seguito di quel fatto Cerutti venne additato da più parti come principale artefice di quegli aumenti spropositati. Tanto che quello stesso giorno Lega-UDC e UDF chiesero a gran voce che a Cerutti venisse tolto il Dicastero AIM. La polemica in seguito si è trascinata nel 2023 con una prima seduta di Consiglio comunale infuocata, che ha costretto il Municipio di Mendrisio a correre ai ripari. Il Dicastero, notizia di settimana scorsa, è quindi stato tolto dalle mani dell'imprenditore.