Candidata alla posizione di segretario del Partito Democratico italiano, ha ottenuto il 31% dei voti espressi nei circoli Pd in Svizzero
LUGANO - Si fa sempre più difficile la corsa di Elly Schlein nelle elezioni primarie per la designazione del futuro segretario del Partito Democratico (PD) italiano: la candidata 37enne nata a Lugano ha ottenuto il 31,0% dei voti espressi nei circoli PD in Svizzera, a fronte del 59,0% andato al suo principale avversario, il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.
Stando ai dati diffusi dall'agenzia Adnkronos assai più staccati sono Gianni Cuperlo, che ha raccolto il 6,9% delle schede, e Paola De Micheli, accreditata al 3,2%. Quella in corso è la consultazione dei circoli locali: le votazioni ufficiali fra i vincitori di questi voti avverranno il 26 febbraio.
Nelle scorse ore non sono peraltro mancate le frecciate fra i due principali contendenti. «Perdiamo le elezioni da parecchi anni, quindi bisogna innanzitutto cambiare il gruppo dirigente che, peraltro, non mi sta sostenendo», ha detto Bonaccini. È fra i sostenitori di Schlein - ha aggiunto - che ci sono i «protagonisti della recente sconfitta del Pd». Una sorta di contrappunto alle parole dell'avversaria, che nei giorni scorsi aveva rivendicato di essere «l'unica in campo» a essere estranea all'establishment del partito.