Nel primo incontro la nuova direttrice del DECS ha dialogato con un'ottantina di rappresentanti delle arti sceniche e performative.
BELLINZONA - La Consigliera di Stato Marina Carobbio Guscetti ha incontrato martedì scorso a Bellinzona un’ottantina di rappresentanti delle arti sceniche e performative attivi in Ticino per ascoltarne auspici e considerazioni e avviare un dialogo aperto che si intende promuovere anche in futuro. Si tratta del primo di una serie di incontri che la nuova direttrice del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS) intende promuovere con le operatrici e gli operatori del mondo culturale ticinese
All’incontro, oltre alle numerose operatrici e ai numerosi operatori culturali presenti, hanno partecipato tra gli altri anche la direttrice della Divisione della cultura e degli studi universitari Raffaella Castagnola Rossini, la capo Ufficio del sostegno alla cultura Paola Costantini, la presidente della Commissione culturale consultiva (CCC) Manuela Kahn-Rossi e la presidente della Sottocommissione arti sceniche e performative Cristina Galbiati.
Il sostegno del Cantone - Nel corso dell’incontro sono stati ricordati i percorsi di sostegno finanziario per la produzione teatrale, l’attività annuale e l’organizzazione di rassegne e festival. «Complessivamente - precisa il DECS - il Cantone eroga annualmente, grazie al Fondo Swisslos, 1'680'000 franchi per il settore delle arti sceniche e performative». Di questi, 800'000 sono stanziati tramite l’iter ordinario che richiede il preavviso della CCC, 620'000 tramite accordi di collaborazione triennali con i Comuni di Ascona, Bellinzona, Chiasso, Locarno, Lugano e Mendrisio, e 260'000 tramite convenzioni triennali proposte al Cantone da Pro Helvetia.
Per quanto riguarda il sostegno all’attività annuale (iter ordinario), è stato rilevato che nel 2022 il 59% dei contributi destinati alle compagnie con salariati regolari sopra i 60 anni, il 23% per compagnie con salariati regolari di 40-60 anni e il 18% per compagnie con salariati regolari tra 35 e 40 anni. I numerosi interventi emersi in sala durante la discussione plenaria hanno permesso di raccogliere interessanti spunti di riflessione e approfondimento di cui il DECS farà tesoro e che saranno in parte trattati anche nell’ambito della consultazione relativa al Messaggio sulla cultura appena lanciata dal Consiglio federale. Tra le molte questioni sollevate, vi sono stati i temi dei criteri di selezione per ottenere dei sostegni finanziari, della trasparenza, della sicurezza sociale, della promozione delle giovani speranze e della condivisione degli spazi per le prove.
Gli incontri della Consigliera di Stato Carobbio proseguiranno in autunno con i settori della musica, del cinema e delle arti visive.