La Lega dei ticinesi spara su Berset su De Rosa e sulle lobby sanitarie.
LUGANO - Dura presa di posizione anche da parte della Lega dei Ticinesi di fronte all'aumento dei premi casse malati. «Dati che mettono i brividi», scrive il Movimento di via Monte Boglia in un comunicato stampa.
Al di là delle solite critiche ad Alain Berset che si è «dimostrato incapace di contenere salassi che si fanno sempre più insostenibili in particolare per il ceto medio», alle lobby del settore sanitario «rappresentate in particolare da deputati de “Il Centro” e del PLR» e al direttore del DSS Raffaele De Rosa con le sue «semplici dichiarazioni di circostanza a scopo elettorale», la Lega chiede che il Gran Consiglio ticinese esamini e sottoponga rapidamente al voto popolare la sua iniziativa popolare per la deducibilità fiscale integrale dei premi di cassa malati.
In sostanza chiede che venga stanziato rapidamente un contributo federale per abbassare i premi di cassa malati a tutti, che venga creata una cassa malati pubblica, come pure la possibilità, per i Cantoni, di costituire delle casse cantonali. Inoltre chiede che venga resa obbligatoria per gli assicuratori malattia la restituzione delle riserve in esubero: «I deputati - lobbisti degli assicuratori malattia o di loro associazioni mantello siano tenuti a rendere note le remunerazioni che ottengono in tale funzione e inoltre che il catalogo delle prestazioni coperte dall’assicurazione obbligatoria LAMal venga esaminato criticamente».