Nell'interpellanza inoltrata al Governo da Sergio Morisoli e dal gruppo UDC si chiede lumi a riguardo.
BELLINZONA - «La convocazione della votazione sul Referendum finanziario obbligatorio non è ancora avvenuta malgrado il termine di votazione popolare federale del 3 marzo 2024». Sono le parole scritte nell'interpellanza inoltrata al Consiglio di Stato da Sergio Morosoli e dal gruppo UDC riguardante le misure compensatorie connesse alla riduzione dei tassi di conversione dell'Istituto previdenziale del Cantone Ticino (IPCT).
«Non è ancora ufficialmente stata pubblicata la votazione cantonale benché nel corso dei mesi scorsi la Cancelleria ha lavorato alla preparazione del materiale di voto, in particolare dell’opuscolo informativo - scrive -. Inoltre, la presentazione delle liste per l’elezione dei membri del Consiglio di amministrazione IPCT scade il 31 gennaio 2024 ma non è chiara la base legale e la giudicabilità di alcuni nuovi requisiti per l’eleggibilità».
Ecco dunque che Morisoli a nome del gruppo UDC chiede al governo delle spiegazioni.
Domande
Referendum finanziario obbligatorio sul messaggio 8302
1. A che punto è l’allestimento del materiale di voto?
2. Se il Referendum finanziario obbligatorio si terrà come inizialmente annunciato il 3 marzo 2024, perché si sta tardando tanto con la pubblicazione della data e la distribuzione dei materiali?
3. Se il Referendum finanziario obbligatorio non si terrà il 3 marzo 2024, si favorisca spiegare
a. quali siano le ragioni;
b. quando ragionevolmente dovrebbe avvenire il voto popolare;
c. come prevedono il Consiglio di Stato, il Consiglio di amministrazione e la Direzione IPCT di pianificare e comunicare agli assicurati le misure da attuare a partire dal 2025, posto che durante i lavori parlamentari sul m8302 è stato più volte affermata la necessità di prendere una decisione al più tardi in marzo di quest’anno.
Governance dell’Organo supremo (CdA) IPCT
4. Il Consiglio di Stato era a conoscenza dei nuovi criteri di eleggibilità dei membri del CdA IPCT inseriti nel relativo Regolamento il 24 ottobre 2023? È stato coinvolto prima dell’approvazione da parte dell’attuale CdA ed entrata in vigore il 24 ottobre 2023?
5. Come giudica il Consiglio di Stato i criteri di inammissibilità delle candidature e in particolare i rimedi giuridici? Non ritiene il Consiglio di Stato che i nuovi criteri di eleggibilità potrebbero ostacolare l’elezione di membri dell’Organo supremo che possano portare voci critiche verso la gestione attuata finora, che ha causato un buco finanziario di tre miliardi di franchi? Come si evita la cooptazione tra il CdA uscente, quello entrante, la Direzione e l’Autorità di vigilanza? La carente governance dell’Istituto è già stata pubblicamente tematizzata in passato.
6. L’introduzione di condizioni di eleggibilità basate sulle competenze pratiche e teoriche in ambito previdenziale implicano a giudizio del Consiglio di Stato che in passato vi siano stati dei membri del CdA senza le sufficienti competenze? Nell’attuale CdA vi sono in effetti membri con profili formativi e professionali molto lontani dal mondo previdenziale, se si fa astrazione dalla loro attuale carica.
7. Come potrà in particolare il CdA in carica giudicare in modo indipendente ai sensi dell’art. 18 cpv. 2 Regolamento nomina CdA IPCT la competenza dei suoi membri che intendono ripresentarsi?