L'interpellanza inoltrata al Consiglio di Stato dai due esponenti dei Verdi Liberali Sara Beretta Piccoli e Massimo Mobiglia.
BELLINZONA - Durante gli scavi per la seconda canna della galleria del San Gottardo, l'Ufficio federale delle strade (Ustra) si è imbattuto in un'inattesa vena di rocce contenente arsenico. Questa montagna d'arsenico è poi finita in Ticino, e stando alla trasmissione della Srf verranno utilizzati per la realizzazione del nuovo parco in quel di Airolo. A riguardo, l'Ustra ha confermato che «le autorità ticinesi hanno accettato di buon grado».
Una soluzione che ha fatto storcere il naso a qualcuno. Attraverso un'interpellanza presentata al Consiglio di Stato i due esponenti dei Verdi Liberali Sara Beretta Piccoli e Massimo Mobiglia, chiedono chiarimenti sui rischi di tale operazione.
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