È quanto si evince da un sondaggio con più di 200mila partecipanti condotto da Unicef
MONDO - Due giovani su cinque dichiarano di aver riconsiderato l'idea di avere figli a causa dei cambiamenti climatici, secondo i risultati di un sondaggio dell'Unicef condotto sulla piattaforma U-Report, con un totale di 243'512 partecipanti in tutto il mondo.
Questa preoccupazione riguarda quasi un ragazzo su due nelle regioni africane. La percentuale più alta di giovani che hanno dichiarato di stare riconsiderando la possibilità di avere figli è in Medio Oriente e Nord Africa (44%), nonché nell'Africa subsahariana (43%). I giovani in entrambe le regioni hanno detto di avere vissuto diversi shock climatici e, più degli altri a livello globale, hanno detto che questi mutamenti hanno avuto un impatto sul loro accesso a cibo e acqua, così come sul reddito della loro famiglia.
«Gli impatti dei cambiamenti climatici sono ormai tra noi, ma vanno ben oltre le inondazioni, la siccità e le ondate di calore. Si estendono al nostro stesso senso di speranza», ha dichiarato Paloma Escudero, a capo della delegazione Unicef alla COP27. «Soprattutto in Africa i giovani vedono l'impatto che questi shock hanno su se stessi e su coloro che amano e questo sta cambiando i loro piani per il futuro. Ma non deve essere così. Alla COP27, i leader mondiali devono ascoltare l'ansia dei giovani e agire immediatamente per proteggerli».