Va in scena lunedì al Teatro Foce il recital tratto dal capolavoro di Miguel de Cervantes
LUGANO - Va in scena lunedì sera alle 19, al Teatro Foce di Lugano, il recital tratto dal capolavoro di Miguel de Cervantes, "Solocon Don Chisciotte". Produzione di e.s.teatro Lugano, con testo adattato da Emanuele Santoro che ne è anche la voce recitante. Musiche dal vivo e voce di Claudia Klinzing.
Don Chisciotte parla dell'uomo, quello che vive la sua vita solitaria tra un continuo alternarsi di verità e di menzogne, di moralità bene e male intese, di aspirazioni raggiunte e di sogni svaniti, di sante generosità e di vili egoismi. Ci parla dell'uomo che, sostanzialmente anarchico, difende la sua morale contro la morale codificata che gli è innaturale, e che lotta a suo modo per realizzare il proprio ideale alternando la realtà con il sogno e la fantasia che gli sono necessari all'esistenza. In Don Chisciotte, letteratura e vita, teatro e vita si mischiano: i mulini a vento diventano dei giganti, le locande dei castelli, i montoni degli eserciti nemici… Ogni cosa può essere soggetta a diversi punti di vista, il che fa perdere chiaramente l'esatta concezione della realtà. Confusione, incertezza, disinganno: una "scissione tra coscienza e vita" che perdura ancora oggi e che rende il Don Chisciotte assolutamente attuale.