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A Lugano la musica è d'autore: la proposta di qualità di ROAM Festival Dal 21 al 23 luglio grandi artisti al Boschetto Parco Ciani
LUGANO - Si avvicina sempre più l'appuntamento con ROAM Festival. Tre giorni di concerti al Boschetto Parco Ciani di Lugano (21-23 luglio), nell'ambito dell'edizione 2022 di LongLake Festival.
Una proposta musicale di grande qualità, quella messa in campo dagli organizzatori anche per questa quinta edizione - che sono andati a pescare nella scena musicale contemporanea, con scelte di richiamo ma al contempo non banali.
Si parte giovedì 21 luglio con un artista italiano molto amato: Max Gazzè. È lui l'ospite d'eccezione di ROAM quest'anno, forte di una carriera spalmata su vari decenni e che ha visto la produzione di una dozzina di album, oltre a varie raccolte, e una serie di prestigiosi riconoscimenti. "Una musica può fare", "Sotto casa" ma anche "Il farmacista" e "Cristo di Rio": questi alcuni dei brani che Gazzè proporrà al pubblico luganese. I biglietti per il suo concerto sono ancora disponibili.
Si prosegue venerdì 22 luglio con uno show che ha subito fatto segnare il tutto esaurito. Fin dal suo esordio Frah Quintale ha segnato un approccio originale al pop italiano, sia in termini sonori che di estetica. Sul palco del Parco Ciani proporrà sicuramente sia i suoi brani più famosi che gli estratti dai lavori più recenti, "Banzai" e "Storia breve". Quella sera condividerà la scena con Joan Thiele, cantautrice e producer italo-colombiana che condivide con Frah Quintale l'etichetta (Undamento) e la scelta di un'impronta musicale ed estetica decisamente personale.
ROAM Festival si chiude sabato 23 luglio con un tris decisamente interessante. Apre Hilke, ex componente del gruppo dream pop belga Amatorski che ha condensato la sua ricerca musicale nell'Ep "Silent Violent". Spazio poi alla "cucina sonora" di Son Lux, che miscela influenze soul, hip-hop e sperimentali, sfociando in una musica basata sull'equilibrio degli opposti. Infine la raffinata voce della cantante sudafricana Alice Phoebe Lou, arrivata lo scorso anno al suo quarto lavoro in studio.
