LUGANOOtherMovie, le opere premiate

LUGANO - Un buon riscontro di pubblico, accoglienza positiva delle proposte cinematografiche e artistiche, ma anche «un rinnovato desiderio d'incontrarsi e condividere, all’insegna del tema portante della manifestazione: la resilienza». È il bilancio tracciato dagli organizzatori di OtherMovie Lugano Film Festival, che si è concluso domenica 30 aprile.

Un festival di storie forti, che hanno colpito ed emozionato, con 46 film in gara. I premi assegnati dalla giuria, presieduta dalla regista ticinese Alessandra Gavin-Müller, sono andati a lavori provenienti da Spagna, Belgio e Italia, Svizzera, Cambogia.

Nella sezione [S]guardo da vicino, dedicata ai cortometraggi di respiro internazionale, a vincere è stato "Maldita. A Love song to Sarajevo" dello spagnolo Raúl de la Fuente Calle. Già premiato ai Goya Awards di quest’anno, il corto ha toccato sia il dramma della guerra nei Balcani sia più attuali discriminazioni di genere. Menzione speciale per "Amoramar" dello svizzero espatriato in Spagna Daniele Perez Valderrama.

Il concorso nazionale di corti OtherSwiss Short ha visto invece prevalere "La visita" di Maria Giménes Cavallo, premiato per la firma molto forte della regia, per la poetica, l’originalità nell’approccio al tema del festival ma anche dell’argomento trattato, ossia la morte.

Per la sezione L’incontro, concorso internazionale di lungometraggi, il riconoscimento come miglior film – assegnato tradizionalmente dalla direzione del Festival e non dalla giuria – è andato ad "Amuka – Il risveglio dei contadini congolesi", produzione belga-italiana di Antonio Spanò. Infine, il premio per la miglior regia è andato al cortometraggio cambogiano "Further and further away" di Polen Ly, apprezzato per la sua poetica audiovisiva. Menzione speciale al corto maltese "Beautiful Lie" di Hristijan Kostovski.

Il 21 maggio le pellicole premiate durante l’edizione appena conclusa saranno proiettate alla Casa Astra di Mendrisio, storico partner di OtherMovie.