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L'OSI a Santa Maria degli Angioli Il concerto straordinario di domenica 22 maggio sarà diretto dal Konzertmeister Robert Kowalski
LUGANO - Concerto straordinario dell’Orchestra della Svizzera italiana, domenica 22 maggio alle ore 15, nella meravigliosa cornice della Chiesa di Santa Maria degli Angioli a Lugano.
Direttore sarà il violino di spalla dell’OSI, il Konzertmeister Robert Kowalski, che presenta, nella duplice veste di solista e direttore, una rarità, il Concerto per violino e orchestra n. 5 in mi minore di Feliks Janiewicz. Grande violinista di scuola polacca, amico di Haydn, perfezionatosi in Italia con Nardini e Pugnani, Janieiwicz fu stimato anche da Mozart, che gli dedicò quello che
sarebbe diventato il movimento lento del Concerto per violino KV 218.
Ecco perché il concerto di Janiewicz, scritto nel 1803 e influenzato dal cantabile italiano e dal timbro della musica polacca nobile, è preceduto e seguito da due composizioni mozartiane: la potente e drammatica Ouverture dall’opera Idomeneo e la brillante e festosa Sinfonia in re maggiore, detta appunto Parigina, che il genio di Salisburgo scrisse durante il suo sfortunato soggiorno nella capitale francese nel 1778 per i celebri Concerts Spirituels, associazione nella quale suonava anche Janiewicz.
Il concerto, prodotto dall’OSI, è organizzato in collaborazione con la Parrocchia di S. Maria degli Angioli, la Diocesi di Lugano e l’Associazione Bernardino Luini nell’ambito della rassegna
Concerti Spirituali. L’entrata è libera, la riservazione dei biglietti è da effettuare su www.osi.swiss
