Fino a domenica 20 agosto proseguono i racconti tra Arzo e Meride, nel segno del "Vedersi di fronte"
MENDRISIO - Continua questa sera il Festival di Narrazione di Arzo il cui tema di quest'anno, "Vedersi di fronte", verrà scorporato in una sfilza di spettacoli che indagano vicende burocratiche e carcerarie.
Dalle 18 alle 21 sarà possibile visitare l'esposizione allestita nella Corte dei Miracoli “Su tutti si tiene”, realizzata da delle persone detenute nel Carcere Giudiziario La Farera e nel Carcere Penale La Stampa. Lo stesso sarà possibile anche sabato e domenica dalle 11 alle 18.
Alle 18:30 a Casa Fossati a Meride, tornerà invece “Vasi comunicanti”, lo spettacolo che a ogni edizione si reinventa. La serata continuerà quindi alle 21:30 nel Giardino Castello di Arzo con “House we left”, una produzione teatrale che vuole portare il pubblico nelle carceri italiane.
Sabato, la giornata ricomincia alle 10:45 con un incontro insieme a un ex detenuto alla Vecchia Dogana tra Arzo e Clivio. Si proseguirà quindi con svariate attività dedicate ai bambini dal Giardino sensibile agli Esercizi di fantasia. Per gli adulti gli appuntamenti pomeridiani saranno invece due: Drammaturgie contemporanee e Storie così grandi.
Alle 18:30 riprenderanno gli spettacoli per i più grandi. La serata culminerà alle 21:30 con “Gli sposi. Romanian Tragedy” con Elvira Frosini e Daniele Timpano al Giardino Castello.
Anche la giornata di domenica sarà segnata da una serie di incontri sia per bimbi sia per adulti, con momenti di dialogo, incontri e spettacoli. Il festival si concluderà quindi con gli spettacoli “Il colloquio” (Corte dell'Aglio, Arzo), “Carne” (Giardino Contessa, Arzo) e “Gli altri. Indagine sui nuovissimi mostri” (Corte Solari, Arzo), tutti alle 18:30.
Il programma completo è consultabile sul sito dedicato all'evento e su biglietteria.ch