Aurelio Sargenti, candidato socialista al Gran Consiglio
Ottimo e necessario articolo di Diego Erba (“La Regione 13 marzo 23), già direttore della Divisione scuola e ora Coordinatore del “Forum per l’ italiano in Svizzera”, che giustamente critica il
“Rapporto di maggioranza per l’anticipo del tedesco in prima media”, che sarà discusso oggi o nei prossimi giorni in Gran Consiglio (anche se su questo preciso tema Erba, visto il suo trascorso professionale, non si esprime a chiare lettere, ma lascia intendere).
Oltre allo sciagurato suddetto anticipo, il Rapporto chiede la modifica dell’art 80 della Legge della scuola e, in particolare, il capoverso 2 che disciplina l’insegnamento delle lingue nelle scuole private dell’obbligo. Si vuole questa modifica per permettere alle scuole private ciò che le scuole pubbliche non possono fare (senza una precisa deroga del Consiglio di Stato): cioè la facoltà di svolgere le lezioni in un’altra lingua nazionale svizzera o in inglese, ritenuto che la lingua italiana deve essere comunque insegnata (e ci mancherebbe!) Giustamente Erba, oltre a far notare l’evidente disparità di trattamento tra scuola pubblica e scuola privata, evidenzia un paradosso: da dieci anni in Svizzera il Forum si batte per difendere l’insegnamento dell’italiano, mentre in Ticino lo si offende! Ricordo di transenna che il Forum ha recentemente denunciato all’autorità federale il mancato rispetto della legge da parte del 25% dei licei della Svizzera tedesca che non offrono l’italiano come disciplina fondamentale. Ultima amara osservazione: che tra i redattori del Rapporto di maggioranza ci siano anche i liberali grida vendetta al cielo e offende (ancora una volta) politici liberali come Alma Bacciarini e Carlo Speziali, che molto si impegnarono per valorizzare l’italiano e la sua cultura in Svizzera. La maggioranza della Commissione della formazione e della educazione è al suo posto? Agli elettori la facile sentenza.
Aurelio Sargenti, candidato socialista al Gran Consiglio