ROBERTA SOLDATIUrgono correttivi alla legge sulle commesse pubbliche

Il campo dell’edilizia, compreso quello degli architetti e degli ingegneri, è uno dei settori economici fondamentali del nostro Cantone.
Ancora negli scorsi giorni, durante un incontro avuto con gli imprenditori ticinesi, il Procuratore generale della Confederazione Stefan Blätter ribadiva il fatto che l’edilizia è un settore a forte rischio di infiltrazioni mafiose. Numerosi studi hanno dimostrato che la credenza che le infiltrazioni malavitose siano presenti esclusivamente nelle grandi opere pubbliche, è errata, poiché anche altri ambiti, ad esempio negli appalti di servizi e delle forniture, la malavita è presente e spesso è sottovalutata dal legislatore.

Questi criminali dispongono infatti di ingenti capitali e impiegano personale a basso costo, creando così una concorrenza sleale alle imprese oneste, poiché possono proporre dei prezzi inferiori escludendo dal mercato numerosi professionisti. Questo produce una disastrosa e malsana “concorrenza verso il ribasso” che mette in serio pericolo numerose imprese, preda poi di questi criminali.

L’introduzione nella legge sulle commesse pubbliche, del principio “dell’attendibilità del prezzo” nella procedura di aggiudicazione, ha apportato un importante correttivo nella lista dei criteri atti a stabilire quale sia l’offerta più vantaggiosa. Sempre in questa legge, è stato specificato che la “ponderazione del singolo criterio non può superare il 50%”.

Tuttavia nella pratica, nei bandi di concorso il criterio del prezzo ha pressoché sempre una ponderazione relativa pari al 50%. Questo significa che de facto il prezzo costituisce sempre l’unico fattore determinante per l’aggiudicazione dei lavori (fatta salva l’applicazione della “curva di Gauss”).
Molti offerenti, seppur impegnati nella formazione di apprendisti, nel perfezionamento professionale dei loro dipendenti o aventi ottime referenze, si vedono escludere a priori dall’aggiudicazione dei lavori o fornitura di servizi.

Per questo motivo con alcuni deputati UDC, ho depositato un’iniziativa generica per introdurre nella legge dei correttivi per ogni specifico settore delle commesse (commesse edili, commesse di fornitura, commesse di servizi), per fare in modo che il criterio del prezzo non escluda a priori offerenti virtuosi.