Le forme esterne sono quelle del vecchio ma tanto amato iPhone 8, all’interno però le specifiche sono al top
LUGANO - Anche il nuovo iPhone SE è arrivato un po’ di sorpresa. Era molto atteso. Probabilmente tanto atteso quanto i nuovi iPhone 11 in settembre e più del recente nuovo iPad Pro. Il motivo di tutto questo interesse è da ricercare nel successo che ebbe il primo iPhone SE. Come il suo predecessore anche il nuovissimo iPhone SE mescola sapientemente un design molto apprezzato, quello dell’iPhone 8 con schermo più piccolo (4.7 pollici di diagonale) e ancora il tasto Home fisico, e parte della tecnologia degli ultimi modelli. Questa combinazione permette ad Apple di vendere il tuo nuovo telefono “entry level” a un prezzo decisamente concorrenziale: 449 franchi per il modello con 64 GB di memoria.
Il nuovo iPhone SE, la cui prevendita aprirà il 17 aprile, arriverà in tre colorazioni: nero, rosso (product Red) e bianco. Sfogliando le specifiche (al momento a causa delle restrizioni causate dalla pandemia di Covid-19 non ci è possibile ricevere dei dispositivi per effettuare le recensioni) ci sentiamo di sbilanciarci affermando che questa seconda generazione potrebbe ripetere il successo del passato. Crediamo, infatti, che siano ancora molti a desiderare un telefono di dimensioni un po’ più ridotte e con ancora l’iconico tasto Home a cui siamo stati per tanti anni abituati. I compromessi decisi da Apple per poter ridurre il prezzo non ci sembrano eccessivi, il pannello Retina HD mantiene una qualità che ci sembra essere più che accettabile. Anche il comparto fotografico richiederà qualche concessione, sul pannello posteriore in alluminio si trova alloggiata una sola fotocamera da 12 MP con ottica grandangolare e stabilizzatore d’immagine, mentre la fotocamera anteriore ha un sensore da 7 MP capace di registrare video in alta definizione e 30 fotogrammi al secondo in modalità extended dynamic range, mentre arriva fino a 60 fotogrammi al secondo in modalità HD (1080p). Specifiche non distanti da quelle dei due modelli di punta di Apple se non per il numero e la varietà di obiettivi. In attesa di testare direttamente la reale qualità delle fotografie ci sentiamo di ipotizzare risultati più che buoni in situazioni normali, ma qualche debolezza quando l’illuminazione comincerà a calare.
Dove, invece, il nuovo SE non teme la concorrenza è il processore: anche questo modello è dotato del nuovo A13 Bionic, lo stesso presente nei modelli 11 Pro. Questa scelta probabilmente garantirà a questo nuovo SE una durata di vita di tutto rispetto e, nell’immediato, di beneficiare di una migliore gestione dei consumi della batteria, della possibilità di scattare fotografie in modalità ritratto (grazie al machine learning che permetterà all’unica ottica presente di leggere i volti e misurarne le differenti distanze dall’obiettivo) e anche la tecnologia Smart HDR per delle immagini di maggiore qualità.