Raffaello Martinaglia, Cadro, candidato MPS e indipendenti
CADRO - Le mani sulla città è un film di Francesco Rosi del 1963, ambientato a Napoli in un’epoca in cui negli anni 60 del secolo scorso la corruzione in ambito edilizio era la norma.
Oggi benché la corruzione almeno dalle nostre parti e in ambito edilizio non sia più tanto d’attualità rimane pur sempre il discorso speculativo che, in effetti, sotto molteplici aspetti non è molto differente.
E a conferma di ciò il più eclatante è senza dubbio l’investimento spregiudicato messo in atto dalla città, del PSE, con l’aggiunta di progetti quali il “deturpante” centro balneare di Carona e il costoso Polo congressuale e turistico, per citarne solo alcuni, oltre alle svendite sconsiderate di decine di palazzi e centinaia di appartamenti, (pari a una riduzione del 65% del patrimonio immobiliare dal 2016 a oggi) da parte della CPdL (Cassa Pensioni della città di Lugano.)
Un capitolo a se riguarda “Il dopo fusioni”che, ha permesso alla città di Lugano, di accaparrarsi edifici pubblici e terreni appartenuti agli ex municipi, che nel frattempo sono divenuti in buona parte obsoleti, per molti di essi lo spettro della speculazione attraverso l’eventuale svendita, è ben presente, quale ulteriore fonte di entrata finanziaria per il Comune.
Tuttavia sappiamo che esistono alternative a simili scelte, senz’altro, più consoni, per uno scopo sociale, di aggregazione e in risposta al problema di appartamenti a pigione moderata, ma anche e soprattutto riprendere il discorso dell’autogestione rimasta in sospeso dopo il caso dell’ex macello, demolito dalle autorità senza un valido motivo.
Tuttavia per rispondere a questi sconsiderati investimenti il municipio di Lugano è già corso ai ripari, in risposta a chiunque si chieda chi pagherà questo in parte inutile e crescente debito. Dietro l’angolo ci sarà lo spettro degli aumenti del moltiplicatore d’imposta. O le tariffe AIL elettricità, gas e acqua che hanno già subito aumenti? Ma forse la Lalia (Legge federale d’applicazione contro l’inquinamento delle acque) quale originale scusa di pagamenti arretrati, ma anche di attuali e futuri investimenti per lavori che interessano il sistema fognario, (peraltro già strapagati in precedenza dagli ex Comuni), non è ancora chiaro se a pagare saranno solo i proprietari d’immobili, oppure anche gli inquilini.
E per il momento sono queste alcune soluzioni del Municipio Tutto ciò in aperta contraddizione con le promesse fatte a suo tempo per convincere parte della popolazione dei “vantaggi economici” derivanti dall’aggregazione, uno scenario pronosticato e azzeccato da una parte degli oppositori alla fusione. Molti altri problemi aspettano risposte come l’esponenziale aumento del traffico, dimostrando una volta di più che non è allargando strade che si risponderà a questo bisogno ma insistendo sul potenziamento seguito dalla diminuzione dei prezzi del trasporto pubblico.
Avere il coraggio di chiudere l’inutile, costoso e inquinante aeroporto di Lugano-Agno, significa nel contempo dare la priorità ad altri progetti senz’altro d’impatto ambientale più accettabili. Vi sono piste ciclopedonali che in determinati casi avrebbero dovuto essere più ponderate dal punto di vista dei costi (cito per esempio la passerella di Cossio costata diversi milioni in più del preventivo); altro esempio, il futuro ponte di spada che collegherebbe le due sponde del Cassarate tra Dino e Cagiallo. Oggi neppure il ponte vecchio è agibile e il sentiero è in uno stato pietoso, da anni si aspetta una “passerella” oggi lievitata a un costo sproporzionato di 7.035.000 Fr. .
Sarebbe sufficiente invece una spesa molto meno onerosa optando, per esempio, per un ponte sospeso “tipo tibetano” (come è stato fatto in altre zone): sarebbe anche un richiamo turistico da non sottovalutare e sufficiente a far transitare pedoni e ciclisti. Tuttavia non tutto è perduto, anche scegliendo candidati che abbiano il coraggio di opporsi a determinate scelte sconsiderate: quelli della lista MPS e indipendenti rappresenta una valida scelta in questo senso.
Raffaello Martinaglia, Cadro candidato MPS e indipendenti