Stefano Colli Lanzi, CEO & Founder: «Una crescita che crea valore sostenibile, sociale ed economico»
Rafforzato il presidio sui mercati internazionali con la 50ª operazione di M&A
TICINO - Gi Group Holding, tra i principali player a livello globale di servizi e consulenza in ambito HR, ha presentato i risultati conseguiti nell’esercizio al 31 dicembre 2022 (vedi box), così come gli sviluppi strategici di business e di sostenibilità.
Nel febbraio 2023 la Compagnia ha celebrato i suoi 25 anni di attività. Il percorso svolto ha consentito al Gruppo di diventare uno dei principali player globali del settore, in particolare posizionandosi al 15° posto a livello mondiale e all’8° posto a livello europeo tra le società di staffing (report SIA - Staffing Industry Analysts, sui risultati 2021).
Contando sul contributo e l'impegno di oltre 8.000 persone, Gi Group Holding opera oggi in 34 Paesi tra Europa, America e Asia, con oltre 650 filiali e più di 20.000 aziende clienti.
Stefano Colli Lanzi, CEO & Founder di Gi Group Holding: «La strategia di crescita avviata da Gi Group Holding mira a evolvere il mercato del lavoro creando valore sostenibile, sociale ed economico. Tale approccio è tangibile nell’impegno costante volto a rendere l’ecosistema HR più efficace ed efficiente, promuovendo una cultura del lavoro capace di soddisfare gli interessi delle imprese, delle persone e della società».
«Il nostro percorso, iniziato 25 anni fa - continua il CEO & Founder - si dimostra vincente e supportato da risultati economico-finanziari in continua crescita. Il 2022 è stato un anno ricco di cambiamenti e rinnovamenti, con la riorganizzazione del Gruppo, il rebranding, la digital transformation e i progetti in ambito ESG. È proseguita inoltre la nostra strategia di crescita per linee esterne che, con l’operazione di gennaio 2023, ci ha consentito di traguardare la 50° operazione di M&A».
Stefano Colli illustra gli obiettivi per il futuro, ovvero «massimizzare il valore complessivo e le sinergie interne, efficientare la gestione aziendale e i flussi monetari, migliorare la riconoscibilità del Gruppo e favorire la strategia di internazionalizzazione. Il successo del nostro Gruppo è il risultato di un profuso lavoro di sinergie di tutte le nostre persone che ogni giorno, in ogni parte del mondo, contribuiscono al benessere e allo sviluppo della nostra azienda e della società».
Cambiamenti e rinnovamento - Il 2022 ha rappresentato un anno di profondi cambiamenti e rinnovamento per il Gruppo. Tale processo ha avuto avvio con la riorganizzazione societaria e la costituzione di Gi Group Holding S.p.A. a capo dell’intero Gruppo. L’obiettivo è stato quello di creare una nuova struttura in grado di semplificare i livelli gerarchici e la governance, gestire le funzioni centrali, coordinare l'attività delle controllate e definire le strategie del Gruppo.
Nel 2022 Gi Group Holding ha inoltre lanciato il Corporate Brand, con l’obiettivo di rappresentare tutte le business line, i Paesi e le persone, rafforzando anche la strategia di brand awareness. È stato avviato il piano biennale di digital transformation 2022-2023, con l'istituzione della nuova funzione "Global Digital, Innovation and Analytics".
Nel 2022 è proseguita la strategia di M&A, che, con l’operazione di acquizione di The Bridge Social, completata nel gennaio 2023, ha permesso a Gi Group Holding di traguardare la sua 50ª operazione di M&A. La proficua strategia di crescita per linee esterne ha inoltre consento a Gi Group Holding di essere insignita del premio speciale “Finanzia per la crescita” durante gli "M&A Award 2023" promossi da KPMG e Fineurop Soditic.
Il business model di Gi Group Holding trova nei driver di crescita ESG i fattori determinanti per rendere il Lavoro Sostenibile, declinabili nell’impegno costante nel generare non solo valore economico, ma anche sociale. Per perseguire questo impegno il Gruppo lavora sinergicamente con Fondazione Gi Group, che nel 2022 ha assunto lo status di Ente del Terzo Settore.
Comunicati i principali risultati economico finanziari consolidati al 31 dicembre 2022
L’esercizio 2022 conferma l’importante crescita a doppia cifra rispetto al 2021: i ricavi si attestano a 3,6 miliardi di euro, +12,3% rispetto all’anno precedente, con una performance positiva in tutte le region estere, in particolare Europa orientale (+51% vs FY21), America Latina e Sud Europa (+41% vs FY21); Asia, Svizzera, e Paesi Baltici (+28% vs FY21); Europa centrale (+9% vs FY21) e Italia (+7% vs FY21). Anche rispetto alle linee di business si evidenziano delle performance molto positve.
Il Temporary & Permanent Staffing, che rappresenta il principale motore della crescita dei ricavi e delle FTE (Full Time Equivalent) cresce del 12% rispetto all'esercizio 2021, seguito da Business Processes Outsourcing (+29% vs FY21), Middle & Senior Manager - Search & Selection (+26% vs FY21) e Learning & Development (+29% vs FY21).
Cresce anche la redditività con un gross profit di 508 milioni di euro, +20% rispetto al 2021, EBITDA pari a 139 milioni di euro, 21,1% rispetto al 2021, e un utile netto di 54 milioni di euro, +33,4% rispetto all’esercizio precedente.
Al 31 dicembre 2022 l’indebitamento finanziario netto del Gruppo si attesta a 256 milioni di euro (207 milioni di euro nel 2021), mantenendo un contenuto rapporto IFN/EBITDA pari a 1,85x (1,81x nel 2021)
Il Patrimonio netto di Gruppo si incrementa a 196 milioni di euro rispetto a 144 milioni di euro al 31 dicembre 2021.