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Temporali e freddo non hanno fermato la Swiss Enduro Series Per Valbianca SA la manifestazione si è confermata uno spettacolo sportivo di primo piano
AIROLO - Nonostante le difficili condizioni meteorologiche, con forti rovesci e temperature ben poco estive, la tappa airolese della Swiss Enduro Series è stata un successo e ha messo in luce la dedizione e l'abilità degli atleti.
La pioggia battente e il maltempo non sono riusciti a smorzare gli animi dei partecipanti e degli organizzatori che hanno lavorato instancabilmente per garantire il successo dell'evento. La manifestazione è stata una testimonianza della determinazione e della passione di tutti i concorrenti. I corridori hanno dato prova di una notevole capacità di resistenza, affrontando il percorso accorciato ma scivoloso con grande tenacia.
Valbianca SA vuole ringraziare «tutti gli atleti, i volontari, l'instancabile team organizzativo e tutti gli sponsor. Soltanto grazie all’impegno e agli sforzi di tutti è stato possibile superare le condizioni avverse e realizzare un evento davvero memorabile, rafforzando la posizione della Swiss Enduro Series come spettacolo sportivo di primo piano».
Nella categoria elite uomini, l’urano Tim Bratschi ha continuato la sua serie inarrestabile di vittorie, imponendosi con l’ottimo tempo di 16:24.02. Florian Nicolai lo ha tallonato da vicino, arrivando secondo con soli 5 secondi di differenza. Al terzo posto si è classificato Stefan Peter con il tempo di 16:36.17. Buon risultato anche per il ticinese Igor Müller, che ha chiuso al 5° posto con il tempo di 16:48:41.
Nella categoria elite donne, Ysaline Van Kampen ha vinto con un tempo di 19:52.70, assicurandosi la sua prima vittoria nella Swiss Enduro Series. Claudia Grassi, l’atleta di casa, ha dimostrato un'abilità impressionante, arrivando al secondo posto con un ritardo di soli 1,3 secondi. La leader della serie Delia Da Mocogno, che ha subito un infortunio durante le prove, si è assicurata il terzo posto con un tempo di 20:15.02.
