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TICINOALDI SUISSE suona la carica della freschezza: «Prodotti di qualità»

10.01.24 - 10:12
Il dettagliante ha ridotto i prezzi del suo assortimento, ampliato, di frutta e verdura
©ALDI SUISSE
ALDI SUISSE suona la carica della freschezza: «Prodotti di qualità»
Il dettagliante ha ridotto i prezzi del suo assortimento, ampliato, di frutta e verdura

TICINO - ALDI SUISSE, all’inizio dell’anno, ha ampliato di un quarto il suo assortimento di frutta e verdura. In questo modo, un articolo su dodici è un frutto o una verdura. Già a fine 2023, il dettagliante ha ridotto i prezzi del suo assortimento di tali prodotti.

Giusto in tempo per il Veganuary, i consumatori troveranno sempre più frutta e verdura sugli scaffali di ALDI. ALDI SUISSE ha dichiarato di volersi impegnare a offrire alla propria clientela la più ampia scelta possibile di alimenti freschi e sani a prezzi vantaggiosi tutto l'anno.

Un articolo ALDI su dodici è un frutto o una verdura - Per questo motivo, il dettagliante svizzero ha ampliato del 25% il suo assortimento di frutta e verdura. D’ora in poi, un articolo su dodici sarà un prodotto ortofrutticolo; tra questi figurano, per esempio, il cavolo cinese svizzero, il kiwi rosso, le arance semisanguigne e i carciofi. «Con i nostri prodotti freschi vogliamo convincere gli svizzeri della qualità ALDI. Per questo motivo investiamo consapevolmente in un ampio assortimento di alta qualità di frutta e verdura», spiega Jérôme Meyer, Country Managing Director di ALDI SUISSE.

Riduzione di prezzo per un articolo di frutta e verdura su due - Il dettagliante svizzero ha scelto anche di sgravare anche il portafoglio dei consumatori. Già a fine 2023, «l’azienda ha ridotto i prezzi di quasi metà degli articoli ortofrutticoli in media del 15%».

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COMMENTI
 

Baxy91 9 mesi fa su tio
Bravi! Coop e Migros hanno incassato tanto (più di prima) senza ridurre i prezzi, solo aumentandogli, diminuendo addirittura l’assortimento e anche la qualità dei prodotti è diminuita, intanto hanno aumentato i profitti.. non sono venuti incontro ai consumatori durante la pandemia quando in pochi mesi hanno fatto il fatturato che normalmente facevano in 1 anno.. non hanno pensato “già che le frontiere sono chiuse perché non fidelizzarli?” Quanta gente che non poteva fare la spesa perché non bastavano i cash fino alla fine del mese! Intanto paga all’80% dallo Stato.. Bastava abbassare i prezzi.. e invece così di sono fatti odiare .. se si alzava troppo il prezzo di un prodotto ( calcolato il loro solito margine) il prodotto veniva tolto dagli scaffali.. ah però complimenti per la politica .. Brava Aldi! State puntando a una qualità che riprende pienamente i valori locali e sociali. Grazie
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