L'azienda ticinese sta assistendo la città vodese con l'obiettivo di risolvere un problema di inquinamento da diossine nel suolo
COMANO - La società di biotecnologia TIBIO, con sede a Comano, sta lavorando a un progetto sperimentale per il biorisanamento delle diossine nel suolo di Losanna. La città è confrontata con un esteso inquinamento alle diossine, che impatta più di 4000 parcelle e 1 milione di metri cubi di suolo. Diverse soluzioni sono attualmente valutate per gestire e trattare il suolo inquinato.
Tra gli approcci valutati, anche quello del biorisanamento tramite microorganismi. Come riporta l'azienda, questo approccio presenta molti vantaggi, tra cui la preservazione del suolo e un bassissimo impatto in termini di traffico ed emissioni di CO2, trattandosi di una tecnica che permette di evitare operazioni di scavo e trasporto del suolo.
Lo sviluppo di una soluzione di biotecnologia ambientale per il biorisanamento dalle diossine è stato affidato alla ditta ticinese TIBIO, attiva da oltre 15 anni in questo settore. Il progetto, finanziato dal Canton Vaud e attualmente in fase di sviluppo in laboratorio, si svolge a cavallo tra il Ticino e la succursale romanda di TIBIO, a Losanna e Chavornay.
Si tratta di una prima mondiale: sebbene il biorisanamento di inquinanti mediante microorganismi sia qualcosa di ben conosciuto, mai prima d’ora era stato testato per la problematica delle diossine e in un contesto urbano.
Se le fasi di laboratorio porteranno a risultati promettenti, è previsto di testare la soluzione di una parcella in condizioni reali a primavera 2025.