La rassegna enogastronomica pop-up firmata da San Bernardino Swiss Alps ha visto alternarsi chef di altissimo livello
SAN BERNARDINO (GR) - Serre – Alpine Gourmet, la rassegna enogastronomica pop-up firmata da San Bernardino Swiss Alps, ha visto chef di altissimo livello alternarsi ai fornelli dal 2 al 12 agosto negli spazi verdi dell’Hotel Brocco & Posta, nel centro del villaggio di San Bernardino. Gli ospiti hanno potuto cenare all’interno di otto suggestive serre vetrate, e gustare un cocktail prima e dopo cena nella lounge allestita al Serre – Alpine Gourmet centro del giardino.
«La maggior parte delle sere è andata sold out alcune settimane prima dell’evento – dichiara Niccolò Meroni, responsabile marketing e dello sviluppo del prodotto San Bernardino Swiss Alps – per poi registrare il tutto esaurito durante i giorni della rassegna. Questo ci riempie di soddisfazione perché è la conferma che la nostra proposta è stata accolta in maniera entusiasta da turisti e popolazione locale. Abbiamo avuto circa seicento partecipanti locali, dal Ticino, dall’Italia e anche dalla Svizzera interna. Molti degli ospiti non conoscevano appieno San Bernardino, ecco perché crediamo fortemente che questa tipologia di eventi aiuti le persone a scoprire il territorio e le sue bellezze. Serre – Alpine Gourmet ha dimostrato le sue potenzialità come Festival gourmet pop-up unendo sapori vicini e lontani grazie all’abilità degli chef coinvolti e il supporto dei nostri partner. Una sfida vinta al cento per cento che desideriamo ripetere il prossimo anno coinvolgendo nuovi e importanti nomi della cucina svizzera e italiana».
Ad allietare i palati dei presenti durante le prime tre serate è stata la giovanissima e brillante Caterina Vosti, originaria del Ticino e oggi Executive Chef presso il Collina Luxury Relais di Clusone (Bergamo). «Sensibile all’importanza di materia prima quanto più locale, Vosti ha inserito nel proprio menu alcune prelibatezze del territorio, tra cui il salmone di Lostallo (servito con cetriolo, menta e caviale) e lo yogurt della Sennerei Splügen, sotto forma di cremoso con pesche e granola».
I due lunedì – 5 e 12 agosto – hanno visto in cucina Martin Dalsass, che dopo avere conquistato la prima stella Michelin, e 18 punti Gault Millau, col suo Santabbondio di Lugano, dal 2011 gestisce lo storico Ristorante Talvo, stellato di St. Moritz. «Grazie a un estro innovativo e sapiente, lo chef ha accostato sapori della montagna - come il capriolo e i crauti – a sapori più esotici, tra cui edamame, salsa yozu, miso. Senza dimenticare uno dei suoi signature dish, la spuma di cioccolato all’olio d’oliva e lampone».
Il 6 e 7 agosto ha preso la parola in cucina Federico Beretta, ideatore del ristorante Feel Como, in cui fonde gusti e sapori della cucina italiana moderna a quelli del territorio alpino. «Territorio – quello di San Bernardino – che lo chef conosce in maniera approfondita, recandosi qui frequentemente in prima persona per la raccolta di erbe spontanee da utilizzare nelle proprie creazioni. Tra quelle presentate a Serre – Alpine Gourmet, anche il risotto con erbe da fieno ed il salmerino alpino affumicato, con acetosella, frutti rossi, uova di salmerino e olio di pino mugo».
Giovedì 8 agosto è stata la volta di Marco Badalucci, dichiarato Cuoco del mese a giugno 2023 da Gault Millau dopo avere conquistato 16 punti grazie al suo Ristorante Badalucci a Lugano. «La sua carta a Serre – Alpine Gourmet è stata una combinazione perfetta di tecnica e innovazione, con piatti che hanno sorpreso i commensali già dall’amuse bouche di benvenuto, come il pomodoro caramellato idratato con acqua alla menta, e la falsa cozza con crema di trota, le sue uova e Katsuobushi».
Il 9 e il 10 agosto hanno visto splendere la brigata di Trattoria Contemporanea (Como), «un progetto giovane, irriverente e avanguardistico, che ha proposto un menu capace di stupire e ammaliare al contempo. Tra le portate: crème caramel al cappero e olio all’erba cipollina, e uno straordinario cavolo cinese con burro d’arachidi e salsa kimchi».
L’11 agosto, infine, spazio alla brigata dell’Hotel Brocco & Posta di San Bernardino, «un team giovane capitanato dallo chef Simone Bionda Camana, che unendo la tradizione del nord Italia con quella svizzera ha proposto un menu creato appositamente per l’occasione, al cui interno sono spiccati un delizioso uovo di quaglia su kataifi con cavolfiore, tartufo e cipollina, e un’originale faraona con sedano rapa, ciliegie e amaranto».
«L’ottimo esito della prima edizione di Serre – Alpine Gurmet – conclude Meroni – conferma la nostra volontà di creare un format, per questo come per altri appuntamenti, che si possa ripetere nei prossimi anni - da SanBe Sound, alla imminente Raiffeisen SanBe Gravel Race (sanbegravel.com) il prossimo 21 settembre. L’estate sta finalmente procedendo al meglio; il riscontro nelle strutture, le presenze nel villaggio e le partecipazioni alle attività organizzate in questi mesi, tra cui l’apertura in alcuni weekend della cabinovia e di Capanna Confin, ne sono dimostrazione. Stiamo inoltre già lavorando in vista dell’inverno e pensando a diverse novità attrattive, soprattutto per il periodo natalizio, che andranno a unirsi al completamento delle nuove strutture di cui sveleremo le novità nelle prossime settimane».