Il virus ha fatto già due morti in Cina. Nel mirino i passeggeri provenienti da Wuhan. L'epidemia potrebbe essere più estesa di quanto finora pensato
WASHINGTON - Stretta negli aeroporti americani sui passeggeri che arrivano da Wuhan, la città cinese al centro della misteriosa epidemia provocata da un virus simile a quello della Sars. Due le vittime finora accertate.
I controlli riguarderanno il Jfk di New York e gli scali internazionali di San Francisco e Los Angeles. Si prevede che lo screening riguarderà nell'arco di un paio di settimane almeno 5'000 passeggeri che dovranno compilare un questionario e sottoporsi al controllo della temperatura corporea per individuare eventuali sintomi dell'infezione.
Esperti scientifici sentiti dalla BBC, intanto, mettono in dubbio le cifre ufficiali fornite dalle autorità cinesi sul numero di persone contagiate a Wuhan. Pechino parla di quasi 50 casi, ma, secondo loro, la cifra sarebbe più vicina a 1'700. «Sono significativamente più preoccupato di quanto non lo fossi una settimana fa», confessa l'epidemiologo Neil Ferguson.