I kit sono stati distribuiti a numerosi dipartimenti sanitari statali, la produzione è ora stata spostata altrove
Non è chiaro se i kit coinvolti abbiano diagnosticato erroneamente le persone
ATLANTA - Le autorità sanitarie statunitensi stanno indagando su un laboratorio del Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), inizialmente incaricato di produrre i kit di test per il coronavirus negli Stati Uniti.
Timothy Stenzel, funzionario della Food and Drug Administration (FDA), ha lanciato l'allarme settimana scorsa su una possibile contaminazione nel laboratorio, lo ha riferito il portale statunitense Axios. Secondo le indiscrezioni, ci sarebbe un "problema di produzione", la cui natura esatta non sarebbe ancora chiara. La produzione del kit è stata ora spostata in un altro laboratorio.
Non è ancora chiaro se i kit contaminati possano aver diagnosticato in modo errato le persone. Il laboratorio di Atlanta avrebbe comunque prodotto "quantità relativamente basse" dei kit, anche se il numero esatto rimane sconosciuto.
Il commissario della FDA Stephen Hahn ha voluto calmare le acque, dichiarando al portale Axios che le agenzie governative e il CDC hanno lavorato insieme per risolvere il problema. «Abbiamo lavorato fianco a fianco con il CDC per risolvere i problemi di produzione» ha spiegato Hahn, «la FDA ha completa fiducia nell'attuale produzione dei test, che continuano ad essere distribuiti. Questi test hanno superato ampie procedure di controllo qualità e forniranno l'alto livello di accuratezza di cui abbiamo bisogno».
Nel frattempo, la notizia è un'ulteriore fonte di imbarazzo per il CDC, che aveva rifiutato i kit distribuiti dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per farne di propri.