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STATI UNITI«Nessuna responsabilità» per l'idea dei disinfettanti

28.04.20 - 07:17
Giorni fa, il presidente americano era sembrato suggerire la possibilità di iniettarli per combattere il coronavirus.
Keystone - foto d'archivio
Fonte ats ans
«Nessuna responsabilità» per l'idea dei disinfettanti
Giorni fa, il presidente americano era sembrato suggerire la possibilità di iniettarli per combattere il coronavirus.

WASHINGTON - È con un secco «no» che Donald Trump ha risposto a un reporter che, durante una conferenza stampa sul coronavirus, gli chiedeva se si assumesse qualche responsabilità per aver suggerito l'idea che il virus si potesse sconfiggere con iniezioni di disinfettante.

Il presidente era sembrato alludere a questa possibilità alcuni giorni fa, suscitando gli allarmi degli scienziati e delle stesse aziende produttrici. Lui aveva finito per sostenere di aver semplicemente voluto essere «sarcastico»

Il Washington Post, intanto, rivela che le agenzie di intelligence americane avrebbero ammonito il presidente americano sul rischio rappresentato dal coronavirus in oltre una dozzina di riunioni classificate preparate per lui a gennaio e in febbraio, mesi durante i quali Trump continuò a minimizzare la minaccia rappresentata dal covid-19. Come sosterrebbero dirigenti ed ex dirigenti statunitensi, per settimane il rapporto giornaliero per il presidente aveva tracciato la diffusione del virus nel mondo avvisando che la Cina stava occultando informazioni sulla trasmissibilità del virus e sul bilancio delle vittime.

Gli 007 americani avevano ammonito anche sulla prospettiva di catastrofiche conseguenze politiche ed economiche. Ma gli allarmi sembrano essere stati ignorati da Trump, che normalmente evita di leggere il resoconto quotidiano e, a volte, ha dimostrato poca pazienza anche per la sintesi orale che ora ascolta due o tre volte a settimana, secondo le fonti del Post.

Possibile riapertura delle scuole - In conferenza stampa, Trump ha evocato la possibile riapertura delle scuole prima della fine dell'anno scolastico, almeno in alcuni Stati: «Penso che un sacco di scuole riapriranno anche se solo per un breve periodo di tempo», ha dichiarato. Secondo un audio ottenuto dal New York Times, in una conference call con i governatori aveva confermato: «Alcuni di voi potrebbero iniziare a pensare alla riapertura delle scuole». E, rivolgendosi al vice Mike Pence, aveva aggiunto: «Penso, Mike, che sia qualcosa che possono seriamente prendere in considerazione e forse far procedere». 
 

 

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